Il paese sta lentamente riaprendo i suoi confini ai viaggiatori internazionali, possono accedere liberamente i cittadini provenienti da
Tutti i passeggeri in ingresso dovranno aver stipulato una polizza assicurativa sanitaria che copra, in caso di quarantena, le spese mediche e di alloggio e verrà loro richiesto inoltre l’esito negativo al Test PCR Covid-19 realizzato nelle 48 ore precedenti, nonché di compilare un questionario epidemiologico.
Chi provenga da paesi non menzionati sopra dovrà sottoporsi a quarantena per 14 giorni.
I passeggeri di ritorno dal Costa Rica dovranno osservare in Italia l’auto isolamento fiduciario e sottoporsi a sorveglianza sanitaria.
I mezzi di trasporto pubblico sono operativi, è richiesto al loro interno l’utilizzo della mascherina.
I ristoranti e i bar sono aperti a capacità ridotta e nel rispetto del distanziamento sociale.
Le attività commerciali non essenziali e le attrazioni turistiche stanno gradualmente riaprendo, ma sono presenti variazioni di regione in regione.
L’utilizzo della mascherina è richiesto in tutti i luoghi pubblici al chiuso.
Il Costa Rica si estende sull’isto centro-americano tra l’Oceano Pacifico ad ovest e l’Oceano Atlantico ad est. Confina a nord con il Nicaragua e a sud est con Panama. Il territorio è diviso pressoché nettamente da una regione montuosa centrale posizionata in direzione nord-ovest/sud-est. I rilievi sono perlopiù vulcani spenti o sporadicamente attivi e sulla fascia sud raggiungono la vetta massima di 3.800 mt. Man mano che l’altitudine decresce si sviluppa nella zona centrale una serie di altopiani (a quota 1.000/1.200 mt slm) che ospitano gran parte dei centri abitati situati non a caso dove le condizioni del suolo e del clima sono più favorevoli. Le coste sono basse e pianeggianti, quelle affacciate sull’Atlantico si estendono maggiormente in larghezza e sono interessate dalle precipitazioni praticamente in ogni periodo dell’anno.
Il clima è caldo umido, mitigato dall’altitudine sull’altopiano dove le temperature calano progressivamente sulle vette. Le precipitazioni sono abbondanti ovunque, sul versante pacifico si concentrano nel periodo da giugno a novembre. Il paese è soggetto a rischio sismico e vulcanico.
Alcune malattie sono endemiche in determinate aree del paese, portate e diffuse dalle zanzare specialmente durante la stagione delle piogge; per queste patologie non esiste un vaccino. È importante dunque attuare un’attenta prevenzione attraverso profilassi comportamentale.
Si è registrato negli ultimi anni un aumento dei casi di Dengue endemica in tutto il paese, dunque non soltanto nelle zone costiere ma anche in quelle ad altitudine più elevata, qui incoraggiata delle instabili condizioni igieniche degli insediamenti più poveri, anche della capitale. Tra il 2013 e il 2014 le autorità sanitarie nazionali si sono trovate ad affrontare l’epidemia più grave della storia del paese.
Ne sono stati registrati casi in numero limitato; entrambe sono trasmesse da zanzare aedes aegypti, le stesse responsabili della Dengue.
Il rischio è molto basso, la zona più esposta è il Distretto di Cutris quello di Pocosol nel cantone di San Carlo nella provincia di Alajuela.
La febbre gialla non è presente nel paese a meno che non sia stata contratta all'estero, non è richiesta la vaccinazione nel caso in cui il soggiorno non preveda spostamenti al di fuori dei confini del Costa Rica. Il vaccino è richiesto invece a tutti coloro che provengano da zone a rischio (compreso il transito in aeroporto per più di 12 ore) e va ricordato che molti dei paesi vicini sono considerati tali.
Le vaccinazioni riportate di seguito sono fortemente raccomandate: queste malattie possono essere contratte in tutto il mondo. Il parere degli esperti è quello di proteggere sé stessi e chi viaggia insieme a noi sottoponendosi al relativo ciclo vaccinale per viaggiare in sicurezza riducendo al minimo le probabilità di esporsi al contagio.
Per essere un buon viaggiatore verifica la tua copertura immunologica. Tieni sempre monitorati i nostri Alert Sanitari per avere tutte le info più aggiornate sul paese che stai per visitare.
La situazione sanitaria è discreta, sia nei centri pubblici che in quelli privati le prestazioni raggiungono costi alquanto elevati. Nelle strutture private è prassi richiedere la presentazione della carta di credito in anticipo a garanzia della copertura delle spese. Si raccomanda ai viaggiatori di stipulare un’assicurazione sanitaria prima del viaggio, che preveda oltre alla copertura delle spese mediche anche l’eventuale rimpatrio aereo o il trasferimento in un altro Paese.