Le frontiere terrestri del paese rimangono chiuse, ma alcuni voli internazionali sono stati riattivati.
I viaggiatori in arrivo in Ecuador dovranno presentare il risultato negativo al Test PCR Covid-19 eseguito nei 7 giorni precedenti l’arrivo; per chi non ne fosse provvisto potrà eseguire il test in aeroporto.
Per gli ingressi nell’arcipelago delle Galapagos il risultato negativo al test Covid-19 non dovrà superare le 96 ore precedenti l’arrivo.
A tutti i viaggiatori in ingresso è richiesta la quarantena di 14 giorni a proprio carico in hotel o in una struttura governativa.
I passeggeri di ritorno dall’Ecuador dovranno osservare in Italia l’auto isolamento fiduciario e sottoporsi a sorveglianza sanitaria.
L’utilizzo della mascherina è obbligatorio in tutti i luoghi pubblici.
Ogni provincia rientra in una delle tre categorie (rosso/giallo/verde) individuate dalle autorità sanitarie in cui vigono specifiche restrizioni.
I bar, i ristoranti, le attività commerciali non essenziali e le attrazioni turistiche seguono le disposizioni impartite a seconda della categoria a cui appartiene la provincia.
Lo stato prende il nome dalla linea dell’Equatore che attraversa il paese. Posto sul versante occidentale del continente sud-americano, l’Ecuador confina a nord con la Colombia e ad est e a sud con il Perù, per oltre 2.000 km si affaccia ad ovest sull’Oceano Pacifico. All'Ecuador appartiene anche le Isole Galàpagos, arcipelago vulcanico posto a circa 1.000 km dalla costa. Nel territorio si distinguono tre zone che percorrono il paese longitudinalmente. La regione costiera è pianeggiante e coperta di acquitrini; presenta una profonda insenatura nel tratto meridionale, il Golfo di Guayaquil. La fascia centrale è quella andina, ospita due cordigliere separate da altipiani. Qui sono numerosi i vulcani, se ne contano circa una quarantina molti dei quali attivi e che raggiungono le altezze massime del paese (Chimborazo 6.310 mt). Oltre i rilievi si estende la regione amazzonica ricoperta da una fitta foresta equatoriale, non presenta insediamenti umani.
Il clima è fortemente influenzato dalle stagioni. Il versante andino orientale è interessato da abbondanti precipitazioni durante tutto il corso dell’anno, quello opposto con i suoi altipiani riceve piogge ben più scarse, tanto da registrare periodi aridi. L’altitudine influenza di gran lunga le temperature, ma diffusamente presenta una lievissima escursione. La capitale, posta a quasi 3.000 mt slm ha una temperatura media di 14°C, Guayaquil posta sul mare ha una media di 26°C. Il paese è a forte rischio sismico e vulcanico.
Sono frequenti nelle città principali sequestri lampo a scopo di rapina ai danni di turisti. Le attività legate al narcotraffico sono presenti in tante aree del paese, si sconsigliano pertanto i viaggi nell’intera zona di confine con la Colombia e in quelle rurali dell’Amazzonia.
Non ci sono segnalazioni rilevanti.
Alcune malattie sono endemiche in determinate aree del paese, portate e diffuse dalle zanzare; per queste patologie non esiste un vaccino. È importante dunque attuare un’attenta prevenzione attraverso profilassi comportamentale.
Trasmessa da due ceppi di parassiti il Plasmodium Vivax e il Plasmodium Falciparum è presente in alcune province del paese, soprattutto nella regione Amazzonica (province di Morona Santiago, Pastaza, Orellana, e Sucumbíos) e in quella costiera (provincia di Esmeraldas). Se sono previsti viaggi in queste zone è da considerare la possibilità di sottoporsi a chemioprofilassi.
Si sono registrati alcuni casi nel paese.
Altre malattie endemiche sono legate alle scarse condizioni igieniche riscontrabili in alcune aree e dovute all’ingestione di cibo o acqua contaminati.
La febbre gialla non è presente nel paese a meno che non sia stata contratta all'estero, non è richiesta la vaccinazione nel caso in cui il soggiorno non preveda spostamenti al di fuori dei confini dell’Ecuador. Il vaccino è richiesto invece a tutti coloro che provengano da zone a rischio (compreso il transito in aeroporto per più di 12 ore).
Le vaccinazioni riportate di seguito sono fortemente raccomandate: queste malattie possono essere contratte in tutto il mondo. Il parere degli esperti è quello di proteggere sé stessi e chi viaggia insieme a noi sottoponendosi al relativo ciclo vaccinale per viaggiare in sicurezza riducendo al minimo le probabilità di esporsi al contagio.
Per essere un buon viaggiatore verifica la tua copertura immunologica. Tieni sempre monitorati i nostri Alert Sanitari per avere tutte le info più aggiornate sul paese che stai per visitare.
La situazione sanitaria pubblica è carente, le strutture private della capitale e delle principali località turistiche assicurano uno standard nettamente migliore.
Si raccomanda ai viaggiatori di stipulare un’assicurazione sanitaria prima del viaggio, che preveda oltre alla copertura delle spese mediche anche l’eventuale rimpatrio aereo o il trasferimento in un altro Paese.