I confini aerei hanno riaperto, rimangono ancora chiusi quelli terrestri; sono disposte inoltre varie restrizioni per gli spostamenti interni.
I passeggeri in arrivo verranno sottoposti ad uno screening sanitario. Normalmente non è richiesta la quarantena una volta giunti nel paese, ma potrebbe essere necessaria in base ai risultati del test. Tutti i viaggiatori in arrivo dovranno presentare il risultato negativo al Test PCR Covid19 precedente le 72 ore.
Gli spostamenti dall’Italia sono consentiti solo per precise motivazioni (lavoro, salute o studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza), i viaggi per turismo non sono consentiti. In Italia i passeggeri di ritorno dall’Egitto dovranno compilare un'auto dichiarazione che riporti la motivazione del rientro, osservare l’auto isolamento fiduciario e sottoporsi a sorveglianza sanitaria. La propria destinazione finale sarà raggiungibile solo con mezzo privato.
I mezzi di trasporto pubblico sono operativi.
I bar e i ristoranti sono aperti ma a capacità limitata; le attrazioni turistiche e le attività commerciali non essenziali rispettano il distanziamento sociale e hanno ingressi contingentati.
L’utilizzo della mascherina è richiesto sui mezzi di trasporto e in tutti i luoghi pubblici all’aperto.
L’Egitto è uno stato dell’Africa nord-orientale che si estende in territorio asiatico con la penisola del Sinai. Confina a nord-est con Israele e la Striscia di Gaza, a sud con il Sudan e ad ovest con la Libia. Per lunghi tratti è bagnato a nord dal Mar Mediterraneo e ad est dal Mar Rosso. Il suo territorio è tutto sommato abbastanza diversificato, si possono distinguere infatti almeno tre tipologie di regioni: quelle desertiche, valle e delta del Nilo e il Sinai. Le aree desertiche presentano una morfologia monotona, con alcuni punti più elevati che terminano in profonde depressioni occupate da oasi. Il Nilo scorre con una scarsissima pendenza da sud verso nord e sfocia in un delta che si apre a ventaglio per più di 20.000 km. Il tratto sud della valle è stato allagato per realizzare una grande diga che dà vita al Lago Nasser. Infine, il Sinai delimitato dal Mar Rosso, è una zona di altopiano in cui si raggiunge la vetta massima del territorio egiziano (Monte di Santa Caterina 2.600 mt.).
Il clima è tipicamente desertico, solo sulle coste settentrionali, minimamente influenzate dal Mediterraneo, si registrano dei lievi abbassamenti di temperatura e delle precipitazioni vagamente più frequenti. Nel resto del territorio le piogge sono scarsissime se non assenti, le temperature elevate anche in inverno e le escursioni termiche giornaliere sono molto accentuate. Da sud, sud-ovest soffia impetuoso il ‘khamsin’, un vento caldo e secco capace di generare grandi tempeste di sabbia.
Per via della massima instabilità della situazione politica la Farnesina sconsiglia per qualsiasi ragione l’ingresso nella Striscia di Gaza dal valico di Rafah. Le autorità israeliane non permettono di uscire dal territorio di Gaza a chiunque abbia fatto ingresso da Rafah, pertanto sarebbe estremamente complicato per le autorità nazionali organizzare un’evacuazione di emergenza dalla Striscia.
Sono inoltre sconsigliati i viaggi nel deserto nella regione posta tra il Gebel Al Uweynat ed il Gilf El Kebir, a sud-ovesr del paese o l’attraversamento del confine con la Libia. Su questo territorio sono attivi gruppi di ribelli e di criminali comuni e per di più in vaste zone non è assicurata la copertura gps.
Su tutto il territorio egiziano è stato proclamato lo stato di emergenza per via dei frequenti attentati terroristici volti a colpire prevalentemente i luoghi di culto, gli obiettivi istituzionali e le forze di sicurezza. Sono state coinvolte anche alcune aree della capitale.
Nelle zone interne rispetto al litorale del Mar Rosso e nella fascia compresa tra le città di Alessandria e di Marsa Matruh, sul Mediterraneo, è accertata la presenza di mine inesplose risalenti alla seconda guerra mondiale. È dunque consigliabile non abbandonare mei le strade principali o gli itinerari frequentati dai turisti.
Non ci sono segnalazioni rilevanti.
I casi di Epatite A e B sono molto frequenti.
La malaria non è presente nel paese a meno che non sia stata contratta all'estero, non è richiesta la profilassi.
La febbre gialla non è presente nel paese a meno che non sia stata contratta all'estero, non è richiesta la vaccinazione.
Le vaccinazioni riportate di seguito sono fortemente raccomandate: queste malattie possono essere contratte in tutto il mondo. Il parere degli esperti è quello di proteggere sé stessi e chi viaggia insieme a noi sottoponendosi al relativo ciclo vaccinale per viaggiare in sicurezza riducendo al minimo le probabilità di esporsi al contagio.
Per essere un buon viaggiatore verifica la tua copertura immunologica. Tieni sempre monitorati i nostri Alert Sanitari per avere tutte le info più aggiornate sul paese che stai per visitare.
Il livello delle strutture mediche pubbliche non segue lo standard europeo e le strutture private hanno costi elevati.
Si raccomanda ai viaggiatori di stipulare un’assicurazione sanitaria prima del viaggio, che preveda oltre alla copertura delle spese mediche anche l’eventuale rimpatrio aereo o il trasferimento in un altro Paese.