I confini dell’isola sono aperti ai viaggiatori internazionali.
I viaggiatori in ingresso dovranno presentare il risultato negativo al test PCR eseguito nelle 72 ore precedenti l’arrivo e compilare un’auto certificazione sullo stato di salute che attesti l’assenza di sintomi e la mancanza di contatti con individui positivi negli ultimi 14 giorni.
Gli spostamenti dall’Italia sono consentiti solo per precise motivazioni (lavoro, salute o studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza), i viaggi per turismo non sono consentiti. In Italia i passeggeri di ritorno dalla Guadalupa dovranno compilare un'auto dichiarazione che riporti la motivazione del rientro, osservare l’auto isolamento fiduciario e sottoporsi a sorveglianza sanitaria. La propria destinazione finale sarà raggiungibile solo con mezzo privato.
L’utilizzo della mascherina è richiesto in tutti i luoghi pubblici.
Guadalupa è più grande delle Piccole Antille, posta all’estremità settentrionale dell’arcipelago del Sopra Vento tra l’isola di Antigua a nord e della Dominica a sud. L’isola è uno dei Dipartimenti Francesi d’Oltremare. Il territorio si sviluppa in due parti Basse-Terre ad ovest, montuosa e di origine vulcanica, e Grand-Terre ad est formata da un altopiano calcareo, collegate tra loro da uno stretto braccio di terra. Sono presenti sull’isola quattro vulcani, di cui solo uno (La Soufrière di 1.484 mt) è attivo seppure debolmente.
Il clima è caldo umido, le precipitazioni interessano maggiormente il versante occidentale e si verificano perlopiù nel periodo tra giugno e novembre, stagione in cui potrebbero originarsi cicloni.
Non ci sono segnalazioni rilevanti.
La febbre gialla non è normalmente presente almeno che non sia contratta all’estero, il certificato di vaccinazione è richiesto ai viaggiatori provenienti da aree a rischio di trasmissione, compresi coloro che vi abbiano soltanto transitato nelle precedenti 12 ore dall’arrivo in Guadalupa.
Alcune malattie sono endemiche in determinate aree caraibiche, portate e diffuse soprattutto dalle zanzare; per queste patologie non esiste un vaccino. È importante dunque attuare un’attenta prevenzione attraverso profilassi comportamentale.
È in corso un’epidemia di dengue in alcune zone del paese, che comunque mostra un miglioramento da febbraio 2020. Il vettore principale è la zanzara del tipo aedes aegypti che prolifera nelle zone umide e in presenza di acque stagnanti, soprattutto nella stagione delle piogge.
Si sono registrati nel paese alcuni casi di questa malattia trasmessa dalla stessa zanzara vettore della Dengue.
La malaria non è normalmente presente almeno che non sia contratta all’estero, non è richiesta profilassi.
Le vaccinazioni riportate di seguito sono fortemente raccomandate: queste malattie possono essere contratte in tutto il mondo. Il parere degli esperti è quello di proteggere sé stessi e chi viaggia insieme a noi sottoponendosi al relativo ciclo vaccinale per viaggiare in sicurezza riducendo al minimo le probabilità di esporsi al contagio.
Per essere un buon viaggiatore verifica la tua copertura immunologica. Tieni sempre monitorati i nostri Alert Sanitari per avere tutte le info più aggiornate sul paese che stai per visitare.
La situazione sanitaria è in generale di buon livello. Si raccomanda ai viaggiatori di stipulare un’assicurazione sanitaria prima del viaggio, che preveda oltre alla copertura delle spese mediche anche l’eventuale rimpatrio aereo o il trasferimento in un altro paese.