Dal 1° settembre 2020 potranno accedere al territorio tutti coloro in possesso di un valido permesso di lavoro, studenti e altri gruppi specifici, oltre che i cittadini in possesso della cittadinanza e residenza nel paese di rientro fino a questo momento bloccati all’estero.
Tutti i viaggiatori dovranno sottoporsi a quarantena di 14 giorni presso un domicilio pre-approvato dalle autorità.
Gli spostamenti dall’Italia sono consentiti solo per precise motivazioni (lavoro, salute o studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza), i viaggi per turismo non sono consentiti. In Italia i passeggeri di ritorno dalle Isole Vergini Britanniche dovranno compilare un'auto dichiarazione che riporti la motivazione del rientro, osservare l’auto isolamento fiduciario e sottoporsi a sorveglianza sanitaria. La propria destinazione finale sarà raggiungibile solo con mezzo privato.
La mascherina è richiesta in tutti i luoghi pubblici.
Le Isole Vergini Britanniche sono un Territorio d’Oltremare del Regno Unito appartenenti all’Arcipelago delle Grandi Antille di cui occupano la parte più orientale ad est di Portorico. Fanno parte del suo territorio circa 40 isole, di cui solo 15 abitate, di origine vulcanica; la più estesa è l’isola di Tortola. La vicinanza a due falde tettoniche fa si che il territorio sia a rischio sismico, con il conseguente originarsi di tsunami.
Il clima è sub-tropicale con temperature stabili durante tutto l’arco dell’anno. Gli uragani si concentrano fra giugno e novembre ma sono possibili tuttavia anche in altri periodi.
Non ci sono segnalazioni rilevanti.
Alcune malattie sono endemiche in determinate aree caraibiche, portate e diffuse soprattutto dalle zanzare; per queste patologie non esiste un vaccino. È importante dunque attuare un’attenta prevenzione attraverso profilassi comportamentale.
Si sono registrati nel paese l'aumento dei casi. Il vettore principale è la zanzara del tipo aedes aegypti che prolifera nelle zone umide e in presenza di acque stagnanti, soprattutto nella stagione delle piogge.
Il paese è a rischio per la trasmissione di queste malattie, il cui vettore è la stessa zanzara responsabile della Chikungunya. Le autorità locali continuano costantemente le attività di controllo sulla prolificazione delle zanzare.
La febbre gialla non è normalmente presente almeno che non sia contratta all’estero.
La malaria non è normalmente presente almeno che non sia contratta all’estero, non è richiesta profilassi.
Le vaccinazioni riportate di seguito sono fortemente raccomandate: queste malattie possono essere contratte in tutto il mondo. Il parere degli esperti è quello di proteggere sé stessi e chi viaggia insieme a noi sottoponendosi al relativo ciclo vaccinale per viaggiare in sicurezza riducendo al minimo le probabilità di esporsi al contagio.
Per essere un buon viaggiatore verifica la tua copertura immunologica. Tieni sempre monitorati i nostri Alert Sanitari per avere tutte le info più aggiornate sul paese che stai per visitare.
La situazione medica è discreta in tutto il paese per quanto le strutture non siano numerose. I casi urgenti o più complicati sono trattati a Porto Rico, nelle Isole Vergini Americane o negli Stati Uniti. Le strutture presenti inoltre non trattano disturbi da decompressione subacquea, si raccomanda pertanto ai viaggiatori (soprattutto a chi intenda svolgere attività subacquee) di stipulare un’assicurazione sanitaria prima del viaggio, che preveda oltre alla copertura delle spese mediche anche l’eventuale rimpatrio aereo o il trasferimento in un altro paese.