Possono circolare liberamente in Montenegro i viaggiatori provenienti dalla lista di paesi a basso rischio di contagio consultabile qui, costantemente aggiornata dalle autorità sanitarie.
Ai viaggiatori provenienti dai paesi non presenti sulla lista è richiesta la quarantena di 14 giorni.
I passeggeri in arrivo dai seguenti paesi
dovranno presentare un tampone con esito negativo precedente le 72 ore l'arrivo.
In Italia vige il divieto d’ingresso per i viaggiatori in arrivo dal Montenegro ad eccezione di cittadini UE e loro familiari che abbiano la residenza in Italia da prima del 16 luglio 2020. Vi si potranno recare solo coloro in possesso di specifiche motivazioni (lavoro, salute o studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza). I viaggi per turismo dunque non sono consentiti.
I passeggeri di ritorno dal Montenegro dovranno obbligatoriamente dimostrare di essersi sottoposti a test molecolare o antigenico via tampone (con esito negativo) nelle 72 ore precedenti l'ingresso nel territorio nazionale.
I mezzi di trasporto pubblici sono operativi.
I bar e i ristoranti, la maggior parte delle attività commerciali non essenziali e le attrattive turistiche sono aperte e richiedono al loro interno il rispetto del distanziamento sociale.
Le discoteche e i locali notturni rimangono chiusi.
L’utilizzo della mascherina è obbligatorio nei luoghi pubblici, all’aperto e al chiuso (tranne che nelle spiagge e nei parchi nazionali).
Il Montenegro è situato nella parte nord-occidentale della penisola balcanica. Confina a nord-ovest e a nord con la Croazia e con la Bosnia ed Erzegovina, con la Serbia a nord-est ed est, ancora ad est con il Kosovo, a sud con l’Albania ed è bagnata dal Mar Adriatico. Il territorio è in prevalenza montuoso caratterizzato da rilievi calcarei dall’aspetto brullo verso il confine ovest, spostandosi verso est invece prevalgono le foreste.
Il clima della zona costiera è mediterraneo, nel resto del territorio formato da altipiani e pianure è invece continentale. Le precipitazioni sono abbondanti ma concentrate in brevi periodi.
Non ci sono segnalazioni rilevanti.
Non sono richieste vaccinazioni particolari per questa destinazione.
La malaria non è presente nel paese a meno che non sia stata contratta all'estero, non è richiesta la profilassi.
La febbre gialla non è presente nel paese a meno che non sia stata contratta all'estero, non è richiesta la vaccinazione.
Le vaccinazioni riportate di seguito sono fortemente raccomandate: queste malattie possono essere contratte in tutto il mondo. Il parere degli esperti è quello di proteggere sé stessi e chi viaggia insieme a noi sottoponendosi al relativo ciclo vaccinale per viaggiare in sicurezza riducendo al minimo le probabilità di esporsi al contagio.
Per essere un buon viaggiatore verifica la tua copertura immunologica. Tieni sempre monitorati i nostri Alert Sanitari per avere tutte le info più aggiornate sul paese che stai per visitare.
Il personale medico è di discreto livello, tuttavia si trova ad operare in strutture carenti nelle attrezzature, nella disponibilità di medicinali, nel servizio e nelle condizioni igieniche. Il pagamento delle prestazioni mediche è spesso richiesto in contanti.
Si raccomanda ai viaggiatori di stipulare un’assicurazione sanitaria prima del viaggio, che preveda oltre alla copertura delle spese mediche anche l’eventuale rimpatrio aereo o il trasferimento in un altro Paese.