Possono viaggiare liberamente nei Paesi Bassi tutti coloro che provengono da
I turisti stranieri devono prenotare l’alloggio nel paese prima del loro arrivo.
È richiesto l’auto-isolamento di 14 giorni per tutti coloro che provengano da zone a rischio, compresi Regno Unito e Svezia. A questi ultimi sarà richiesto di compilare un’autocertificazione sul proprio stato di salute.
In Italia i passeggeri di ritorno dai Paesi Bassi, o che vi abbiano soggiornato o transitato nei 14 giorni precedenti il rientro in Italia, dovranno compilare un'auto dichiarazione che riporti la motivazione del viaggio, nonché dimostrare di essersi sottoposti a test molecolare o antigenico risultato negativo nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia oppure sottoporsi a test molecolare o antigenico (via tampone) al porto/aeroporto/struttura doganale di confine ove possibile o comunque entro 48 ore dall’ingresso nel territorio italiano. Questi viaggiatori dovranno inoltre comunicare il loro ingresso in Italia al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria competente.
I mezzi di trasporto pubblici sono attivi, è obbligatorio l’utilizzo della mascherina.
Bar, ristoranti, attività commerciali e non essenziali sono aperti, è richiesto il distanziamento sociale.
I paesi Bassi si estendono sull’estremità di un altipiano in cui scorrono il Reno, la Mosa e la Schelda che sfociano nel Mare del Nord, confine nord ed ovest del paese. A sud confina invece con il Belgio e ad est con la Germania.
Il suo clima è influenzato dall’assiduità e dalla forza del vento, nonché dall’umidità generata dal mare. Le zone più orientali invece nonostante non siano separate dal resto dal territorio da rilievi importanti, presentano invece un clima di tipo continentale. Gli inverni sono rigidi e caratterizzati dalla presenza di nebbia, durante le estati sono frequenti le piogge e la temperatura non supera in media i 17°C. L’autunno è la stagione più piovosa in cui si succedono forti piogge abbondanti.
Non ci sono segnalazioni rilevanti.
La malaria non è presente nel paese a meno che non sia stata contratta all'estero, non è richiesta la profilassi.
La febbre gialla non è presente nel paese a meno che non sia stata contratta all'estero, non è richiesta la vaccinazione.
Le vaccinazioni riportate di seguito sono fortemente raccomandate: queste malattie possono essere contratte in tutto il mondo. Il parere degli esperti è quello di proteggere sé stessi e chi viaggia insieme a noi sottoponendosi al relativo ciclo vaccinale per viaggiare in sicurezza riducendo al minimo le probabilità di esporsi al contagio.
Per essere un buon viaggiatore verifica la tua copertura immunologica. Tieni sempre monitorati i nostri Alert Sanitari per avere tutte le info più aggiornate sul paese che stai per visitare.
Se il viaggiatore non disponesse di un’assicurazione sanitaria, in caso di lunghe degenze, verrà richiesto di provvedere alle spese. Si consiglia pertanto di stipulare una polizza assicurativa che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario (o il trasferimento in altro Paese) del paziente.