Per regolare gli ingressi nel paese le autorità slovene hanno elaborato una lista suddividendo i paesi di provenienza dei viaggiatori in Lista rossa e Lista verde a seconda del grado di rischio. Entrambe le liste vengono costantemente aggiornate.
Chiunque provenga da un paese inserito nella lista verde, ma che non sia transitato in uno di quelli della lista rossa, può accedere al paese senza sottoporsi alla quarantena.
Chi arrivi invece da un paese della lista rossa dovrà rispettare la quarantena di 10 giorni o presentare esito negativo al Test PCR Covid19.
Gli spostamenti dall’Italia sono consentiti anche in assenza di precise motivazioni, sono permessi dunque anche i viaggi per turismo. In Italia i passeggeri di ritorno dalla Slovenia dovranno compilare un'auto dichiarazione che riporti la motivazione del rientro, ma non sarà richiesto loro di osservare l’auto isolamento fiduciario.
I mezzi di trasporto pubblico sono operativi.
I ristoranti e i bar, le attività commerciali non essenziali e le attrazioni turistiche sono aperte e rispettano il distanziamento sociale.
L’utilizzo della mascherina è richiesto sui mezzi pubblici e nei luoghi pubblici al chiuso.
La Slovenia è un paese dell’Europa Centrale con un piccolo affaccio sul Mar Mediterraneo. Confina a nord con l’Austria, a nord-est con l’Ungheria, a sud e sud-est con la Croazia, a ovest con l’Italia. Il suo territorio è prevalentemente montuoso, mentre si dirada verso l’interno in direzione est dove si alternano zone collinari e pianeggianti. I rilievi presenti fanno parte degli ultimi strascichi delle Alpi e si elevano nel loro punto massimo fino a 2800 mt.
Il clima è dunque prevalentemente di tipo alpino, con inverni molto freddi e precipitazioni diffuse, di carattere nevoso sui rilievi. Lungo il litorale e nella zona orientale è invece più mite e temperato, per quanto le precipitazioni si attestino anche qui abbondanti.
Non ci sono segnalazioni rilevanti.
La malaria non è presente nel paese a meno che non sia stata contratta all'estero, non è richiesta la profilassi.
La febbre gialla non è presente nel paese a meno che non sia stata contratta all'estero, non è richiesta la vaccinazione.
Le vaccinazioni riportate di seguito sono fortemente raccomandate: queste malattie possono essere contratte in tutto il mondo. Il parere degli esperti è quello di proteggere sé stessi e chi viaggia insieme a noi sottoponendosi al relativo ciclo vaccinale per viaggiare in sicurezza riducendo al minimo le probabilità di esporsi al contagio.
Per essere un buon viaggiatore verifica la tua copertura immunologica. Tieni sempre monitorati i nostri Alert Sanitari per avere tutte le info più aggiornate sul paese che stai per visitare.
Il livello delle strutture sanitarie pubbliche è in generale buono.
Si consiglia di stipulare prima della partenza una polizza assicurativa che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario (o il trasferimento in altro Paese) del paziente.