Per regolamentare gli ingressi nel paese le autorità sanitarie tunisine hanno suddiviso gli stati di provenienza in tre categorie. Le liste costantemente aggiornate sono consultabili qui.
I viaggiatori provenienti dai paesi indicati sulla lista verde non dovranno sottoporsi a quarantena; dovranno farlo invece quelli provenienti dalla lista arancione.
Tutti dovranno presentare l’esito negativo al test Covid-19 precedente le 72 ore dall’imbarco, o comunque che non superi le 120 dal test al momento dell’arrivo in Tunisia.
Gli spostamenti dall’Italia sono consentiti anche in assenza di precise motivazioni, sono permessi dunque anche i viaggi per turismo. In Italia i passeggeri di ritorno dalla Tunisia dovranno compilare un'auto dichiarazione che riporti il motivo del viaggio e potranno raggiungere la loro destinazione finale (residenza/domicilio) solo con un mezzo privato. Dovranno inoltre rispettare l’isolamento fiduciario e sottoporsi a sorveglianza sanitaria per i 14 giorni successivi al rientro.
I mezzi di trasporto pubblico sono operativi a capacità ridotta.
I bar, i ristoranti, le attività commerciali non essenziali e le attrazioni turistiche sono aperti.
L’utilizzo della mascherina è richiesto in tutti i luoghi pubblici.
La Tunisia è il più piccolo degli stati dell’Africa settentrionale che affacciano sul Mediterraneo. Confina ad ovest e sud-ovest con l’Algeria e a sud-est con la Libia. Il tratto di costa settentrionale non presenta porti se non nel Golfo di Tunisi; quella orientale invece, che si sviluppa da nord verso sud, ospita numerosi golfi e presenta un immediato entroterra pianeggiante occupato da lagune e laghi costieri. Prospicienti al litorale meridionale si trovano le isole maggiori del paese: Gerba e l’arcipelago Kerkenna. Altri elementi caratterizzanti del paese sono i rilievi a nord-ovest, ultime propaggini del sistema dell’Atlante. Le loro pendici diradano verso est e sud in estese zone collinari occupati da laghi salmastri, fino ad unirsi con il deserto.
Il clima della fascia settentrionale è mediterraneo subtropicale con estati calde ed asciutte, inverni miti (eccetto sulle zone più elevate dell’Atlante) e con precipitazioni poco abbondanti. A sud invece è di tipo tropicale con temperature elevate anche in inverno e scarse piogge. L’ultima estremità invece a caratteristiche desertiche con precipitazioni pressoché inesistenti.
Alcune delle zone confinanti con la Libia, o altre isolate sulle zone montuose, sono a rischio terrorismo.
Non ci sono segnalazioni rilevanti.
La malaria non è endemica nel paese dal 2014. Il rischio di contrarla è limitato, a meno che non sia stata contratta all'estero.
La febbre gialla non è presente nel paese a meno che non sia stata contratta all'estero, non è richiesta la vaccinazione.
Le vaccinazioni riportate di seguito sono fortemente raccomandate: queste malattie possono essere contratte in tutto il mondo. Il parere degli esperti è quello di proteggere sé stessi e chi viaggia insieme a noi sottoponendosi al relativo ciclo vaccinale per viaggiare in sicurezza riducendo al minimo le probabilità di esporsi al contagio.
Per essere un buon viaggiatore verifica la tua copertura immunologica. Tieni sempre monitorati i nostri Alert Sanitari per avere tutte le info più aggiornate sul paese che stai per visitare.
Le strutture sanitarie pubbliche sono ben diffuse sul territorio ma non di livello europeo, soprattutto nelle zone periferiche, per quanto riguarda la carenza di attrezzature e il sovraffollamento. Le strutture private, presenti nelle grandi città, offrono un servizio migliore, più vicino allo standard occidentale.
Si raccomanda ai viaggiatori di stipulare un’assicurazione sanitaria prima del viaggio, che preveda oltre alla copertura delle spese mediche anche l’eventuale rimpatrio aereo o il trasferimento in un altro Paese.