Redazionale

Encefalite Giapponese in India

Data pubblicazione: 02/07/2019 - Ultimo aggiornamento: 28/05/2022
Categoria: Alert dal mondo - Autore: Staff Ambimed

Encefalite Giapponese in India

Il Ministro della Sanità indiano (MoHFW) ha confermato 59 casi di Encefalite giapponese, di cui 22 decessi, nel distretto di Assam, nell’estremo nord est del Paese.

Il virus è endemico nella zona ed è una delle principali cause dei casi di encefalite virale.
Nel 2013, 134 persone sono morte a causa dell’infezione; 165 nel 2014; 87 nel 2017 e 94 persone nel 2018.

JE has been a major cause of concern for the Assam health department. In 2013, 134 people died of JE, 165 died in 2014, 135 in 2015, 92 in 2016, 87 in 2017 and 94 in 2018.

http://outbreaknewstoday.com/japanese-encephalitis-22-deaths-reported-in-assam-india-89889/

CONSIGLI AI VIAGGIATORI

 

Si raccomanda a tutti i viaggiatori diretti nelle zone endemiche per l’Encefalite giapponese, di seguire attentamente i consigli e le pratiche atte a evitare il morso di zanzara:

 

  • Vestirsi con abiti a maniche e gambe lunghe, possibilmente di colore chiaro;
  • Usare repellenti efficaci;
  • Controllare la propria stanza, che non ci siano zanzare all’interno né punti di discontinuità tra l’ambiente interno ed esterno (spifferi alle finestre, buchi nella zanzariera);
  • Se necessario (quando la stanza è sprovvista di aria condizionata o di zanzariere alle finestre) utilizzare una zanzariera da letto.

La vaccinazione preventiva contro il virus è l’arma più sicura ed efficace per contrastarne la trasmissione.

 

L'ENCEFALITE GIAPPONESE

 

L’Encefalite giapponese è una malattia virale, principale causa di encefalite in Asia e Pacifico occidentale, che coinvolge animali quali suini e uccelli, ed è veicolata dalle zanzare. Il virus (JEV) è trasmesso all’uomo attraverso la puntura di una zanzara infetta del genere Culex.
La trasmissione si verifica principalmente nelle zone agricole o rurali, associata alla produzione di riso, agli allevamenti e all’irrigazione, ma è sempre più presente anche nelle aree urbane.

La maggior parte delle infezioni di Encefalite giapponese è asintomatica, con meno dell’1% dei soggetti infetti che manifesta segni clinici evidenti. La forma grave invece esita in una encefalite virale acuta, con un tasso di letalità del 30%. Fino al 30% dei soggetti che sopravvivono può manifestare deficit neurologici o psichiatrici.

ESISTE UN VACCINO?

Sì, ed è l’arma più efficace per contrastare la trasmissione virale.
Il ciclo vaccinale comprende la somministrazione di 2 iniezioni: una prima dose il Giorno 0 e una seconda dose 28 giorni dopo (Giorno 28).
A discrezione, esiste uno schema "accorciato", che prevede: una prima dose il Giorno 0 e una seconda iniezione 7 giorni dopo (Giorno 7).

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