Redazionale

Focolai di colera in Pakistan

Data pubblicazione: 11/07/2022
Categoria: News - Autore: Staff Ambimed

Focolai di colera in Pakistan

Dall’inizio del 2022 è in corso in Pakistan un’epidemia di colera che sta coinvolgendo le provincie di Sindh, Belucistan e Punjab, con 290 casi confermati e oltre 2000 sospetti tra il 15 gennaio, quando è avvenuta la prima conferma in laboratorio di un caso, e il 27 maggio, quando sono stati confermati i focolai nelle tre regioni.

La malattia è endemica nel Paese, ma il rapido aumento dei casi e le zone coinvolte impongono di tenere alta la soglia di allerta, in particolare nella provincia del Sindh dove si sono registrati 234 casi, per il coinvolgimento della capitale Karachi, più grande città del Pakistan, che è un importante snodo dei trasporti aerei e marittimi oltre che centro industriale. Queste caratteristiche potrebbero favorire la trasmissione internazionale della malattia.

Altrettanto preoccupante la situazione in Belucistan, dove i casi confermati in laboratorio sono 31 ma dove le attività di sorveglianza sono limitate ed è problematico l’accesso ad assistenza sanitaria e fonti di acqua potabile. In Punjab si è attivata la risposta al focolaio, ma il numero di casi sospetti continua a crescere, anche nel capoluogo Lahore, da cui la malattia si potrebbe espandere alle altre province del Paese e ai viaggiatori internazionali.

 

Fonte OMS: distribuzione dei casi di colera in Pakistan

Il colera

Il colera è un’infezione provocata dalle tossine del batterio Vibrio cholerae, che colpisce l’intestino e provoca forte diarrea, con conseguenti dolori addominali e disidratazione. Quest’ultimo sintomo può portare a problematiche serie (fino al decesso) se non trattato correttamente.

La trasmissione avviene per via oro-fecale, con la contaminazione diretta o indiretta di acqua e alimenti dai residui fecali di persone infette. Il vettore principale è l’acqua contaminata , che può essere ingerita direttamente o che può trasmettere il batterio ad altri vettori, per esempio quando viene usata per lavare cibi o utensili. Il passaggio può avvenire però anche in maniera più subdola, come nel caso di frutta e verdura contaminate con l’irrigazione o pesce e frutti di mare entrati in contatto con il vibrione presente in mare o nei corsi d’acqua.

Prevenire il colera

L’arma più efficace per prevenire la trasmissione del colera in zone endemiche e in presenza di focolai è il vaccino. Composto dal batterio inattivato e da componenti della tossina, è assunto per via orale e offre protezione per 2 anni. Il ciclo vaccinale prevede 3 dosi fino ai 6 anni di età oppure 2 dosi in età maggiori, da assumere con un intervallo di una settimana. Il ciclo vaccinale dovrebbe essere terminato almeno una settimana prima della possibile esposizione al batterio.

Accanto alla vaccinazione, è sempre importante tutelarsi con alcune semplici regole:

  • Bevi acqua sicura
    • L'acqua in bottiglia con sigilli e bevande gassate in bottiglia sono sicure
    • Usa acqua sicura per lavarti i denti, lavare e preparare il cibo e fare il ghiaccio
    • Pulire le aree di preparazione degli alimenti e gli utensili da cucina con sapone e acqua sicura e lasciarli asciugare completamente prima di riutilizzarli
    • Se non disponi di acqua in bottiglia, porta a bollore l’acqua per almeno 1 minuto
    • Per trattare l'acqua con cloro, utilizza uno dei prodotti certificati per il trattamento e segui le istruzioni
  • Lavati le mani con acqua sicura e sapone
    • Prima di mangiare o preparare il cibo
    • Prima di dare da mangiare ai tuoi figli
    • Dopo aver usato  la toilette
    • Dopo essersi preso cura di qualcuno malato
  • Usa la toilette
    • Usa le latrine o altri sistemi di igienizzazione, come i bagni chimici, per smaltire le feci
    • Lavati le mani con sapone e acqua sicura dopo aver defecato
    • Pulisci le latrine e le superfici contaminate con le feci usando una soluzione di 1 parte di candeggina per uso domestico e 9 parti di acqua
  • Cucina in modo sicuro
    • Cuoci, porta a bollore, sbuccialo
    • Evita cibi crudi: lava e sbuccia sempre frutta e verdura
  • Igiene personale e dell’ambiente

Fonte:

OMS

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