Redazionale

Focolaio di poliovirus (cVDPV2) in Burundi

Data pubblicazione: 21/03/2023
Categoria: Alert dal mondo - Autore: Staff Ambimed

 Focolaio di poliovirus (cVDPV2) in Burundi

Le autorità sanitarie del Burundi hanno annunciato un focolaio di poliovirus derivato da vaccino circolante di tipo 2 (cVDPV2), la prima rilevazione in oltre tre decenni.

Il primo caso è stato riscontrato in un bambino di quattro anni del distretto di Isale, nell'ovest del Burundi, che non aveva ricevuto alcuna vaccinazione contro la poliomielite. Successivamente sono state identificate altre due infezioni in due bambini che erano entrati in contatto con il primo caso. Inoltre, la presenza del cVDPV2 è stata confermata anche attraverso cinque campioni delle acque reflue.

"La rilevazione del poliovirus derivato da vaccino circolante di tipo 2 dimostra l'efficacia della sorveglianza delle malattie nel Paese. La poliomielite è altamente infettiva e l'azione tempestiva è essenziale per rispondere all’epidemia e proteggere i bambini attraverso una vaccinazione efficace", ha dichiarato Matshidiso Moeti, Direttore Regionale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per l'Africa.

Secondo l’OMS, l'ultima volta che i bambini in Burundi sono stati vaccinati contro la poliomielite è stata nel 2016, ma non è possibile sapere quanti di loro siano stati raggiunti dal vaccino. L'agenzia ha espresso preoccupazione per il basso livello di immunità del Paese che ha reso la popolazione particolarmente vulnerabile. Il governo burundese ha pianificato una campagna di vaccinazione con l'obiettivo di proteggere tutti i bambini dai 0 ai 7 anni non ancora vaccinati.

Il cVDPV2 è attualmente la forma più diffusa di poliomielite in Africa, con più di 400 casi riscontrati in 14 paesi nel 2022.

La poliomielite

La poliomielite è una malattia virale altamente infettiva che colpisce per la maggior parte i bambini di età inferiore ai cinque anni. Il virus si trasmette da persona a persona, si diffonde principalmente per via oro-fecale e si moltiplica nell'intestino, da dove può invadere il sistema nervoso e causare paralisi.
 

La poliomielite, oltre ad altri interventi di salute pubblica, può essere prevenuta con l'immunizzazione. In Italia, il vaccino antipolio è un vaccino inattivato (ottenuto con virus uccisi) che si somministra per via intramuscolare, previsto obbligatoriamente nel piano di vaccinazione nazionale.

Fonte:

WHO
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