Redazionale

In RDC l'epidemia Ebola rimane un'emergenza internazionale

Data pubblicazione: 22/07/2019 - Ultimo aggiornamento: 28/05/2022
Categoria: Alert dal mondo - Autore: Staff Ambimed

In RDC l

Il governo della Repubblica Democratica del Congo (RDC) ha ufficialmente dichiarato la fine della decima epidemia di Ebola scoppiata nell'est del paese, nell'agosto 2018. Ad oggi, l'epidemia ha causato oltre 2.277 decessi.
L'outbreak è stato "il più lungo, il più complesso e il più mortale" nei 60 anni di storia della RDC, ha affermato il Ministro della Salute Eteni Longondo,
"superato solo dall'epidemia di Ebola del 2013-2016 nell'Africa occidentale che ha ucciso più di 11.300 persone".

Ma la RDC non può ancora essere considerata Ebola-free.

Il 1 ° giugno, mentre l'epidemia nell'est diminuiva, un nuovo focolaio - l'undicesimo della RDC dall'identificazione dell'Ebola nel 1976 - fu annunciato nel nord-ovest del paese. Affinché un'epidemia sia ufficialmente conclusa, non devono essere segnalati nuovi casi per 42 giorni, il che è il doppio del periodo di incubazione del microbo emorragico.

Fonte: Aljazeera


Il 17 Luglio 2019, L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l’epidemia Ebola nella Repubblica Democratica del Congo un’emergenza sanitaria internazionale.

La dichiarazione è avvenuta dopo la conferma del primo caso di malattia Ebola a Goma, importante città della RDC, situata alle porte con il Ruanda.

"È tempo che il mondo raddoppi gli sforzi, in solidarietà con la RDC, per porre fine a questo focolaio e costruire un sistema sanitario migliore", ha affermato il Direttore Generale dell’OMS, il Dott. A. Tedros. L’OMS ha classificato l’attuale epidemia come emergenza di livello 3 – il più grave.
Il virus ha già colpito più di 2.000 persone, di cui 1.400 decessi, dall’inizio dell’epidemia in agosto 2018 ad oggi.

www.who.int


Aggiornamento 2020

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) afferma che l'epidemia di Ebola Virus Disease (EVD) nella provincia di Équateur, nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) sta aumentando pericolosamente. L’OMS segnala sia un aumento di nuovi casi confermati, sia la diffusione geografica in nuove aree.

Secondo l'ultimo rapporto sulla situazione epidemiologica, sono stati riportati due casi aggiuntivi che hanno portato il totale dell'11 °epidemia del paese a 67 (63 confermati, 4 probabili) con 31 decessi (CFR superiore al 46%).

Si riscontra una resistenza della comunità alle attività di risposta e vi sono sfide in merito a risorse inadeguate, soprattutto a Mbandaka e nella gestione dei casi nelle zone rurali e difficili da raggiungere. La presenza costante di casi confermati nella comunità è particolarmente preoccupante, insieme a casi sospetti che rimangono non isolati.

Fonte: Outbreaknewstoday
 

Aggiornamento Agosto 2020

L'epidemia di malattia da virus Ebola (EVD) nella provincia di Équateur, nella Repubblica Democratica del Congo (DRC) continua a crescere, con un aumento di nuovi casi confermati insieme alla diffusione geografica in nuove aree sanitarie. Al 4 agosto sono stati registrati un totale di 74 casi, di cui 32 decessi.
L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) afferma che continuano le sfide relative alle risorse inadeguate sia per le indagini che per la gestione dei casi nelle aree rurali e difficili da raggiungere.

Ricordiamo che l'attuale epidemia di EVD, l'undicesima in RDC dal 1976, è iniziata nel giugno 2020.

FONTE: Outbreaknewstoday

 

Aggiornamento Settembre 2020

La Repubblica Democratica del Congo (RDC) non è nuova alle epidemie di Ebola e quella ad oggi in corso è l'undicesima nella sua storia.

L'epidemia è iniziata mentre il paese stava ancora combattendo la seconda più grande epidemia di Ebola mai avvenuta, originatosi nel Nord Kivu nell'agosto 2018 e durata quasi 2 anni, provocando più di 34.000 casi e quasi 2.300 decessi al 25 giugno 2020, data in cui è stato dichiarato il suo termine.

La provincia dell'Equateur, dove è in corso l'attuale epidemia di Ebola, ha anche affrontato un'epidemia nel luglio del 2018 che è durata meno di 3 mesi e ha provocato solo 54 casi e 33 decessi. L'attuale epidemia è stata identificata all'inizio di giugno 2020, a seguito della morte di 4 membri della famiglia a Mbandaka, la capitale provinciale dell'Equateur. Da allora, l'epidemia è cresciuta rapidamente e si è diffusa ampiamente in tutta la provincia in molte aree remote e difficili da raggiungere. La Repubblica Democratica del Congo ha segnalato casi in 11 delle 17 zone sanitarie di Equateur e l'incidenza totale è quasi raddoppiata nelle ultime 5 settimane. Al 22 agosto, la RDC ha segnalato 103 casi confermati e probabili nella regione, inclusi 44 decessi.

Fonte: Outbreak Observatory

ebola in Congo
 

CONSIGLI AI VIAGGIATORI

Si sconsiglia a tutti i viaggiatori di attraversare le zone interessate dall’epidemia. Ai viaggiatori che debbano obbligatoriamente viaggiare nella RDC, si raccomanda la massima attenzione ad evitare i contatti con le persone visibilmente malate, febbricitanti, ad evitare i luoghi di aggregazione e i funerali.
 

L' EBOLA

L’Ebola è una malattia infettiva virale altamente contagiosa causata da un virus RNA della famiglia Filoviridae. La trasmissione avviene per contatto attraverso sangue, secrezioni, fluidi e organi di animali infetti, quali scimmie, scimpanzè, gorilla, antilopi e pipistrelli della frutta.

Il contagio interumano avviene per contatto diretto attraverso organi, sangue, fluidi biologici come saliva, urina, vomito, di soggetti infetti sia vivi che morti, e per contatto indiretto con ambienti, superfici e oggetti contaminati. Generalmente l’incubazione è tra i 2 e i 21 giorni. La malattia si manifesta inizialmente con febbre, astenia, malessere, mialgia, cefalea, diarrea, nausea e vomito.
Con il progredire dell’infezione, compaiono sintomi di alterazioni multiorgano a carico di fegato, reni, apparato respiratorio, gastrointestinale, cutaneo (con comparsa di esantema) e nervoso (stato confusionale, convulsioni).
Circa dopo 1 settimana dall’esordio dei primi sintomi, compaiono i fenomeni emorragici, con sanguinamento dell’apparato gastrointestinale, epistassi, ematuria, emorragie gengivali, fino ad evolvere in emorragie estese, shock ipovolemico e decesso.
La mortalità varia dal 25% al 90%.

https://www.epicentro.iss.it/ebola/

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