Redazionale

In viaggio: 5 consigli per la prevenzione delle malattie trasmesse da alimenti

Data pubblicazione: 02/05/2022 - Ultimo aggiornamento: 28/05/2022
Categoria: News - Autore: Dott.ssa Maddalena Maganza

In viaggio: 5 consigli per la prevenzione delle malattie trasmesse da alimenti

Prima di partire consulta il sito Ambimed per sapere a quali malattie potresti essere esposto nel paese di destinazione e se vi è necessità di vaccinazione o di altre misure preventive. Controlla di avere con te Soluzioni Saline Reidratanti Orali e ogni altro farmaco di cui potresti avere bisogno durante il tuo viaggio.

Abituati alla pulizia

Lava le mani spesso, e sempre prima di manipolare e consumare alimenti. Microrganismi potenzialmente dannosi si trovano nel suolo, nell’acqua, su animali e persone e possono essere trasferiti agli alimenti attraverso le mani. In un mercato all’aperto ricordatevi di questa regola quando toccate alimenti crudi, in particolare la carne, e lavatevi sempre le mani dopo averli toccati. Bisogna prestare particolare attenzione se vengono venduti animali vivi: possono trasmettere molte malattie, per cui è importante evitare contatti diretti con questi animali.

Separa gli alimenti crudi da quelli cotti

Quando acquisti alimenti in mercati all’aperto o quando consumi cibo da buffet in albergo, assicurati che alimenti crudi non siano in contatto con alimenti cotti. Ricordati di evitare cibi crudi che non siano frutta e verdura sbucciata e /o sgusciata. Uova crude o poco cotte, contenute in alimenti come la maionese fatta in casa e alcuni dolci, possono essere pericolosi. I cibi crudi possono contenere microrganismi patogeni che possono contaminare gli alimenti cotti per contatto diretto e così introdurre batteri che possono causare malattie in alimenti sanificati dalla cottura.

Fai cuocere bene gli alimenti

In generale il cibo deve essere ben cotto e fumante. In particolare, bisogna evitare di mangiare frutti di mare crudi, carne (bianca e rossa, inclusa la carne macinata) ancora cruda o con succhi rosa, perché possono contenere batteri nocivi. Uno dei modi più efficaci per rendere sicuro il cibo è la cottura, che elimina la maggior parte dei patogeni presenti nel cibo. Perché questo accada, tutte le parti dell’alimento devono essere ben cotte, raggiungendo in ogni punto i 75° C di temperatura.

Conserva gli alimenti alla giusta temperatura

Conservare i cibi cotti a temperatura ambiente per periodi prolungati facilita il moltiplicarsi di microrganismi, provocando seri problemi. Bisogna evitare alimenti a buffet, acquistati in mercati, ristoranti e da venditori ambulanti, se non sono tenuti a caldo o refrigerati o conservati in ghiaccio. La conservazione degli alimenti a temperatura di refrigerazione o su ghiaccio (a temperature sotto i 5° C) o a caldo (sopra i 60°C) rallenta la crescita batterica o la ferma completamente.

Utilizza solo acqua e materie prime sicure

Gelato, acqua, cubetti di ghiaccio e latte fresco possono essere facilmente contaminati da microrganismi pericolosi o sostanze chimiche nocive. Evitali se non sei sicuro della loro origine.

Frutta e verdura che si vuole mangiare cruda deve essere lavata e sbucciata con cura. Evita di consumare frutta e verdura con la buccia danneggiata, perché è possibile che si formino sostanze chimiche tossiche in alimenti danneggiati e ammuffiti. Verdure verdi a foglia (come ad esempio l’insalata) possono contenere microrganismi pericolosi che sono difficili da rimuovere. Se sei in dubbio sulle condizioni igieniche in cui sono state conservate e preparate è sempre bene evitarle.

Quando è disponibile, è sempre meglio bere acqua in bottiglia per evitare contaminazioni. Per la massima sicurezza, controlla la tenuta delle bottiglie per confermare che non siano danneggiate. In situazioni di dubbio sull’igienicità dell'acqua, la puoi bollire per uccidere tutti i microrganismi pericolosi presenti. Se l’ebollizione non è possibile, si può sanificare l’acqua con il filtraggio e con l’uso disinfettanti. Bevande confezionate sono generalmente sicure, ma bisogna ricordarsi di non appoggiare la bocca alla bottiglia o alla lattina ma utilizzare una cannuccia o un bicchiere.

Piccola curiosità: una famosa birra messicana viene servita nei nostri locali con uno spicchio di limone, come fosse una moda. In realtà, nel paese di origine, il limone viene servito al cliente per disinfettare il collo della bottiglia e potervi poggiare le labbra per bere in sicurezza.

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