La malaria e come prevenire le punture di zanzare

In molte regioni tropicali e subtropicali, le zanzare rappresentano tutt’oggi una minaccia, e sono responsabili della trasmissione di varie malattie agli esseri umani, come malaria, febbre gialla, chikungunya, dengue, zika ed altre. Anche se negli ultimi anni si è ridotta l’incidenza di alcune malattie grazie a programmi di lotta e controllo, sono ancora autoctone in varie regioni del mondo. Fortunatamente, per i viaggiatori esistono varie strategie di prevenzione, raccomandate da fonti autorevoli come il Ministero della Salute e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

MALARIA

La malaria è una malattia causata da un parassita, che si trasmette all’uomo, attraverso le punture di zanzare del genere Anopheles. È prevalente in molte regioni dell'Africa, dell'Asia, dell'America Latina, del Medio Oriente e dell'Oceania. La malaria si manifesta spesso con febbre, brividi e malattie simil-influenzali. Se non trattata, può causare gravi complicazioni e la morte. Si stima che globalmente nel 2020 si siano verificati 241 milioni di casi di malaria e siano morte 627.000 persone, per lo più bambini nell’Africa sub-sahariana.

Prima di partire per un viaggio in queste zone è importante quindi informarsi e consultare dei medici esperti per poter adottare le corrette misure preventive. Il Ministero della Salute fornisce informazioni dettagliate sulle raccomandazioni vaccinali e antimalariche, oltre a consigli specifici per ogni destinazione. Prendere un appuntamento con un medico specialista in medicina dei viaggi è sicuramente una scelta lungimirante. In questo modo si possono ricevere informazioni di viaggio, specifiche per la zona geografica considerata, con aggiornamenti puntuali che riflettono le condizioni epidemiologiche.

FARMACI ANTIMALARICI

Uno degli aspetti chiave della prevenzione della malaria è l'uso di farmaci antimalarici. Esistono diverse tipologie di farmaci antimalarici, e vengono utilizzati in base alla destinazione. I medici valutano la situazione individuale del viaggiatore e prescrivono il farmaco più adatto. È bene ricordare che nessun farmaco antimalarico è protettivo al 100% e viene sempre raccomandato di rispettare anche le misure di protezione chimiche e meccaniche contro le zanzare.

Come spiega il Ministero della salute, per ogni paese, la prevenzione consigliata è decisa sulla base dei seguenti fattori:

• il rischio di contrarre la malaria
• le specie prevalenti di parassiti della malaria nell’area
• il livello e la diffusione della resistenza ai farmaci segnalati dal paese
• il possibile rischio di gravi effetti collaterali derivanti dall'utilizzo dei vari farmaci profilattici.

Appartengono alla categoria di farmaci antimalarici l'atovaquone/proguanil, la clorochina, la meflochina, e la doxiciclina, e possono essere usati a seconda delle circostanze. Quando vengono prescritti questi farmaci è fondamentale che il viaggiatore inizi il trattamento prima di partire e lo continui al ritorno, seguendo attentamente le indicazioni mediche.

 

 

PROTEGGERSI DALLE PUNTURE DI ZANZARA

Le zanzare sono i vettori principali della malaria. È essenziale adoperarsi per prevenire le singole punture. Per questo ai viaggiatori viene consigliato l’uso di abiti a maniche lunghe, pantaloni lunghi e calzini durante le ore di attività delle zanzare. È importante indossare vestiti di colori chiari per poter notare le zanzare quando si avvicinano al proprio corpo. Inoltre, è fondamentale applicare repellenti per insetti sulla pelle esposta e sugli indumenti.

Epicentro, il sito dell'Istituto Superiore di Sanità italiano, sottolinea l'importanza di scegliere repellenti contenenti DEET, picaridin o IR3535 e di seguirne attentamente le istruzioni per un'applicazione sicura ed efficace.

Per quanto riguarda la scelta degli alloggi nel paese di destinazione, è bene scegliere strutture che offrano zanzariere o ambienti protetti contro le zanzare. Si riduce cosi significativamente il rischio di punture notturne, quando le zanzare del genere Anopheles sono più attive. In casa o in ambienti chiusi, ricordarsi che è meglio usare le zanzariere anziché zampironi e fornelletti. Quando si soggiorna all’aperto invece, è bene proteggersi con repellenti ambientali come zampironi, lanterne e spray.

RIDURRE LA PROLIFERAZIONE DELLE ZANZARE

È possibile ridurre l'esposizione alle zanzare non soltanto con misure che riguardano il nostro corpo, ma anche l'ambiente circostante. È necessario evitare stagni d'acqua, pozze e altri luoghi che potrebbero favorire la riproduzione delle zanzare. Mettere al riparo dalla pioggia tutto ciò che può raccogliere acqua. Se nelle vicinanze ci sono recipienti che non possono essere spostati, chiuderli con coperchi o coprirli con teli di plastica. Un altro accorgimento è quello di svuotare periodicamente e accuratamente i sottovasi, recipienti e qualsiasi raccolta di acqua. Una consapevolezza ambientale aiuta a ridurre ulteriormente il rischio di punture.

RICONOSCERE I SINTOMI PRECOCEMENTE

Un aspetto critico della prevenzione delle zanzare è la consapevolezza personale. Va sottolineata l'importanza di monitorare la propria salute durante e dopo ogni viaggio. Se si verificano sintomi come febbre, brividi o malessere generale, è fondamentale consultare immediatamente un medico, informandolo della possibile esposizione alla malaria.

CONCLUSIONI

In conclusione, garantire la prevenzione delle punture di zanzara durante i viaggi richiede accorgimenti su più fronti. È fondamentale fare riferimento a fonti affidabili come il Ministero della Salute, l’OMS, il CDC e altre istituzioni pertinenti per ottenere informazioni affidabili e aggiornate. L'uso corretto dei farmaci antimalarici, l'adozione di precauzioni chimiche e meccaniche e la promozione di una coscienza ambientale sono misure importanti per garantire un viaggio senza preoccupazioni. È importante ricordare che un viaggio informato e ben protetto è un viaggio sicuro.

Per viaggiare in sicurezza rivolgiti ad uno specialista di Ambimed in Medicina dei Viaggi che saprà fornirti tutte le informazioni utili a tutelare la tua salute.

 

 

Fonti

CDC - Center for disease control and prevention

World Health Organization

Ministero della Salute

l'European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC)