Redazionale

La Repubblica Democratica del Congo dichiara finita l'epidemia di Ebola

Data pubblicazione: 22/12/2021 - Ultimo aggiornamento: 28/05/2022
Categoria: News - Autore: Staff Ambimed

La Repubblica Democratica del Congo dichiara finita l

L'epidemia di Ebola scoppiata nella provincia del Nord Kivu della Repubblica Democratica del Congo (RDC) ad ottobre – la seconda nel 2021 – è stata dichiarata conclusa ufficialmente il 17 dicembre 2021.

L’annuncio è stato dato dalle Autorità sanitarie nazionali dopo che hanno verificato l’assenza di nuovi casi per un periodo di osservazione di 42 giorni, o due periodi di incubazione, dopo la dimissione dell'ultimo caso confermato.

In totale, sono stati segnalati 11 casi (otto confermati, tre probabili), inclusi sei decessi nell'epidemia che è stata dichiarata l'8 ottobre dopo che un nuovo caso è stato confermato nella zona sanitaria di Beni nella provincia del Nord Kivu del paese. Questo è stato il tredicesimo focolaio del paese e si è verificato nella stessa area dell'epidemia del 2018 che è durata due anni.

Più di 1800 persone sono state vaccinate con il vaccino ERVEBO in una campagna iniziata appena cinque giorni dopo il rilevamento del primo caso.  "Una più forte sorveglianza delle malattie, l'impegno della comunità, la vaccinazione mirata e una risposta tempestiva stanno rendendo più efficace il contenimento dell'Ebola nella regione", ha affermato il dott. Matshidiso Moeti, direttore regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per l'Africa. “Durante questa epidemia, la Repubblica Democratica del Congo è stata in grado di limitare le infezioni diffuse e salvare vite umane. Le lezioni cruciali vengono apprese e applicate con ogni esperienza di epidemia”.

La risposta rapida comprendente misure chiave di controllo dell'epidemia come la tracciabilità dei contatti, i test, la sorveglianza delle malattie e gli sforzi di collaborazione della comunità hanno contribuito a contenere l'epidemia all'interno di Beni. A sostegno del paese, l'OMS ha schierato esperti, forniture e ha contribuito con fondi per aiutare a contenere l'epidemia. Tuttavia, la sicurezza imprevedibile e talvolta volatile in alcune parti di Beni ha ostacolato la risposta in alcune località, con operatori sanitari e altri soccorritori in prima linea incapaci di accedere ad aree insicure per monitorare i contatti ad alto rischio o somministrare vaccini.

Con l'epidemia ormai dichiarata finita, le autorità sanitarie mantengono la sorveglianza e sono pronte a rispondere rapidamente a eventuali riacutizzazioni. Non è insolito che si verifichino casi sporadici a seguito di un grave focolaio.

Fonte:

World Health Organization

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