Redazionale

Le esenzioni vaccinali COVID-19 in formato digitale: scopriamo le novità

Data pubblicazione: 17/03/2022 - Ultimo aggiornamento: 28/05/2022
Categoria: News - Autore: Vanessa India Barletta

Le esenzioni vaccinali COVID-19 in formato digitale: scopriamo le novità

Le esenzioni vaccinali sono dei certificati che vengono rilasciati nel caso in cui la vaccinazione anti COVID-19 debba essere omessa o differita, per la presenza di specifiche condizioni cliniche documentate che controindichino in maniera permanente o temporanea la vaccinazione.

Le controindicazioni alla vaccinazione sono in realtà poche. Per quanto riguarda le vaccinazioni a mRNA (Moderna e Pfizer) l’unica reale controindicazione è l’ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Nel caso di AstraZeneca alla precedente controindicazione si aggiunge l’aver manifestato, successivamente alla vaccinazione, una sindrome trombotica associata a una carenza di piastrine nel sangue (trombocitopenia) e la presenza di episodi di sindrome da perdita capillare. In sintesi, una reazione allergica grave a seguito di una dose di vaccino rappresenta una controindicazione alla vaccinazione o deve essere almeno presa in considerazione la possibilità di utilizzare un vaccino diverso. Non rappresentano controindicazioni né la gravidanza né l’allattamento.

Possono essere valutate come possibili controindicazioni alcune situazioni cliniche come la Sindrome di Guillain-Barré e la miocardite/pericardite se si manifestano fra le due dosi di vaccino. È invece indicato rivolgersi al medico per un eventuale differimento della vaccinazione, nel caso in cui l’utente presenti alcuni stati acuti, quali ad esempio uno stato febbrile in atto o un’asma grave non controllato dai farmaci.

In generale, il razionale è sempre approfondire il singolo caso valutando il rapporto beneficio/rischio, ed è il medico che deve valutare se la vaccinazione può essere effettuata in sicurezza.

Le esenzioni presentano una validità che è indicata nella certificazione stessa ed è variabile in quanto dipende dalla specifica condizione clinica per cui sono state rilasciate. Il loro fine ultimo è consentire ai soggetti esonerati dalla vaccinazione di poter accedere ai servizi per i quali è richiesto il Green Pass e di poter usufruire dell’esecuzione gratuita dei tamponi rapidi in farmacia.

Ai sensi del DPCM del 4 febbraio 2022, dal 7 febbraio 2022 le certificazioni di esenzione vengono rilasciate esclusivamente in formato digitale, che presenta un QR code, analogamente a come già avviene per il Green Pass. L’aspetto dell’esenzione è del tutto identico a quello del Green Pass, affinché venga tutelata la privacy dei soggetti esonerati dalla vaccinazione. L’App che verifica il QR code inoltre non rileverà dati inerenti alle condizioni cliniche del soggetto, ma esclusivamente sulla validità e autenticità del certificato. 

Coloro che sono già in possesso di un’esenzione cartacea hanno tempo fino al 27 febbraio per richiedere una nuova certificazione digitale, fino a quella data potranno continuare a utilizzare il certificato nel vecchio formato. Dal 28 febbraio però sarà necessario, per l’accesso ai servizi per cui è richiesto il Green Pass, l’esenzione in formato digitale.

L’esenzione può essere rilasciata su richiesta dell’utente, a titolo gratuito da: medici vaccinatori dei servizi vaccinali delle Aziende e degli Enti dei Servizi sanitari regionali, il medico di medicina generale o pediatra di libera scelta dell’assistito, i medici USMAF o i medici SASN, che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nazionale. In tale contesto verrà rilasciato dal medico il codice Cuev, cioè il codice univoco di esenzione dalla vaccinazione, necessario per scaricare la nuova certificazione in formato elettronico con il QR code.

Contestualmente verrà inviato all’utente, via sms o e-mail, un codice Authcode. Questo codice potrà essere utilizzato in alternativa al codice Cuev per scaricare la certificazione mediante una tra l’App Immuni e App Io, come già avviene per il Green Pass.

Gli utenti che non hanno la possibilità di utilizzare internet o altri strumenti digitali possono rivolgersi ai medici o ai farmacisti che, attraverso la Tessera sanitaria dell’assistito, potranno accedere al Sistema Tessera sanitaria e fornire la certificazione di esenzione provvista di QR code.

Da non dimenticare che la certificazione di esenzione vaccinale è valida solo in Italia e non sostituisce in nessun modo la vaccinazione. Coloro che ottengono questa esenzione dovranno infatti continuare a utilizzare scrupolosamente le mascherine, prestare attenzione al distanziamento, evitare assembramenti (soprattutto nei locali chiusi) e lavare spesso le mani.

Fonte:

www.dgc.gov.it

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