Redazionale

La situazione epidemiologica del Covid-19 in Europa

Data pubblicazione: 15/07/2021 - Ultimo aggiornamento: 28/05/2022
Categoria: News - Autore: Staff Ambimed

La situazione epidemiologica del Covid-19 in Europa

Dall'ultima valutazione del rischio dell'ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control) pubblicata l’8 luglio, il rischio per COVID-19 è complessivamente aumentato per i Paesi europei.

Gli Stati membri dell'UE hanno adottato una raccomandazione del Consiglio su un approccio coordinato alla restrizione della libera circolazione in risposta alla pandemia di COVID-19. La raccomandazione definisce 4 aree chiave in cui i paesi dell'UE coordineranno i loro sforzi:

  • un sistema di mappatura comune basato su un codice a colori di facile interpretazione
  • criteri comuni per gli Stati membri al momento di decidere se introdurre restrizioni o meno sui viaggi
  • maggiore chiarezza sulle misure che verranno applicate ai viaggiatori provenienti da zone a maggior rischio (test e auto quarantena)
  • fornire informazioni chiare e tempestive alla popolazione

Dai dati forniti dagli Stati membri, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) pubblica una mappa degli Stati membri dell'UE, mostrando i livelli di rischio, mediante un modello integrato nelle regioni europee. Questo modello ha permesso di indicare il livello di rischio utilizzando un sistema a semaforo.

Nello specifico le regioni che sono contrassegnate con i seguenti colori rientrano in almeno uno di questi criteri definiti dal Consiglio:

Verde:

  • se il tasso di notifica a 14 giorni è inferiore a 50 e il tasso di positività al test è inferiore al 4%;
  • se il tasso di notifica a 14 giorni è inferiore a 75 e il tasso di positività al test inferiore all'1%

Arancio:

  • se il tasso di notifica a 14 giorni è inferiore a 50 e il tasso di positività al test è pari o superiore al 4%;
  • il tasso di notifica a 14 giorni è pari o superiore a 50 e inferiore a 75 e il tasso di positività al test è pari o superiore all'1%;
  • il tasso di notifica a 14 giorni è compreso tra 75 e 200 e il tasso di positività al test è inferiore al 4%

Rosso:

  • se il tasso di notifica cumulativo di casi COVID-19 di 14 giorni varia da 75 a 200 e il tasso di positività al test dei test per l'infezione da COVID-19 è del 4% o più;
  • se il tasso di notifica cumulativo dei casi COVID-19 di 14 giorni è superiore a 200 ma inferiore a 500

Rosso scuro:

  • se il tasso di notifica cumulativo dei casi COVID-19 di 14 giorni è 500 o più

Grigio:

  • se le informazioni sono insufficienti o se il tasso di test è inferiore a 300 casi per 100.000.

Alla fine della settimana 26 (settimana terminata domenica 4 luglio 2021), il tasso complessivo di notifica dei casi COVID-19 per gli stati dell'Unione europea e UE/SEE è in aumento, 51,6 per 100.000 abitanti (38,6 la settimana precedente).  I ricoveri ospedalieri complessivi dovuti a COVID-19 sono stabili da cinque settimane e il tasso di mortalità COVID-19 a 14 giorni (9,4 per milione di abitanti; 11,3 la settimana precedente) è stabile da una settimana.

A livello nazionale, si prevede una tendenza all'aumento dei casi in 12 paesi (Croazia, Cipro, Rep. Ceca, Danimarca, Finlandia, Grecia, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna) e una tendenza all'aumento dei decessi in tre paesi (Cipro, Grecia e Portogallo).

Senza l'applicazione costante delle misure di protezione ed un'ulteriore rapida implementazione della vaccinazione completa, si potrebbero verificare forti aumenti di nuove infezioni, ricoveri e decessi.

Fonte:

ECDC, Ministero della Salute

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