Redazionale

Pertosse a Hong Kong (CINA)

Data pubblicazione: 16/01/2019 - Ultimo aggiornamento: 28/05/2022
Categoria: Alert dal mondo - Autore: Staff Ambimed

Pertosse a Hong Kong (CINA)

Secondo i media  della sanità pubblica a Hong Kong, nel 2018, sono stati segnalati 110 casi di pertosse rispetto ai 69 casi notificati nel 2017. 

Dei casi riportati nel 2018, 44 erano bambini di età pari o inferiore a 6 mesi. 

Le autorità locali consigliano pertanto una maggiore sensibilizzazione alle donne in stato di gravidanza, al fine ultimo di essere vaccinate affinché l'immunità possa essere trasmessa ai loro figli.

  

CONSIGLI PER I VIAGGIATORI

I bambini ricevono solitamente la vaccinazione contro la pertosse come parte del programma nazionale vaccinale. 

Il vaccino contro la pertosse è raccomandato sopratutto  durante il terzo trimestre della gravidanza (dalla 27^settimana). In questo periodo, la mamma produce anticorpi specifici che passano al bambino attraverso la placenta prima della nascita. Tali anticorpi proteggeranno il neonato nei primi mesi di vita, fino a quando non avrà ricevuto le prime due dosi di vaccino.

Sono considerati viaggiatori a rischio, coloro che viaggiano per visitare la famiglia di origine in aree in cui si è verificato recentemente un focolaio (ad esempio Australia, Nuova Zelanda, USA, Cina). A tali viaggiatori viene consigliata la vaccinazione di richiamo abbinata al tetano e alla difterite.

 
LA PERTOSSE

E' una malattia infettiva batterica molto contagiosa che può presentare quadri di gravità variabile a seconda dell'età in cui viene contratta. Si localizza principalmente nelle cellule che rivestono l’apparato respiratorio determinando una tosse convulsiva, cui segue un periodo di apnea. La pertosse è una malattia particolarmente pericolosa nei bambini molto piccoli, al di sotto del primo anno di vita, in cui può essere responsabile di gravi complicazioni (sovrainfezioni batteriche, che possono portare a otiti, polmonite, bronchiti o addirittura affezioni neurologiche), spesso con conseguenze invalidanti permanenti.

A differenza delle altre malattie infettive la pertosse può colpire anche i neonati di madre immune, in quanto gli anticorpi materne non sono in grado di difenderli da questa infezione. L’uomo rappresenta l’unico serbatoio noto di questa malattia che si trasmette tramite le goccioline di saliva emesse parlando, con la tosse o gli starnuti. Il soggetto malato rimane contagioso dall’inizio del periodo catarrale, fino a 2 settimane dalla comparsa della tosse. Dopo un periodo di incubazione, che può variare da 5 a 21 giorni (solitamente 7-10 giorni), si ha comparsa di febbre moderata e di sintomi non molto diversi da quelli di una qualsiasi affezione delle vie aeree. In Italia la pertosse viene obbligatoriamente notificata alle autorità sanitarie.


ESISTE UN VACCINO DISPONIBILE?

Si.

Il vaccino si basa su batteri inattivati ed è molto spesso associato con il vaccino antidifterico e antitetanico, denominato anche con la sigla “DTP”.

In Italia la vaccinazione è obbligatoria. Viene somministrata nei bambini a partire dal compimento dell’ottava settimana di vita. 

Sono vaccini molto efficaci ma sono necessari più richiami per un ciclo di immunizzazione completo.

Consulta uno dei nostri specialisti per avere altre informazioni.

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