Redazionale

Poliomielite in Pakistan

Data pubblicazione: 03/06/2019 - Ultimo aggiornamento: 06/06/2022
Categoria: Alert dal mondo - Autore: Staff Ambimed

Poliomielite in Pakistan

Mercoledì 1 giugno è stato confermato un caso di poliomielite selvaggia in una bambina di sette mesi di età, che ha esitato in paralisi. Secondo le indagini preliminari, la bambina è rimasta paralizzata sia agli arti inferiori che al braccio sinistro.

Questo è il settimo caso di poliomielite selvaggia in Pakistan quest'anno e il sesto nella sola città di Mir Ali, nel Waziristan settentrionale.

"L'epidemia nel Waziristan settentrionale sembra seguire lo stesso schema di quello osservato nel 2014 e nel 2019, quando si è verificato un aumento dei casi nella stessa area. Stiamo lavorando instancabilmente per assicurarci di rompere questo schema", ha affermato il ministro della Salute federale Abdul Qadir Patel.

Tutti i bambini diagnosticati con la poliomielite selvaggia quest'anno sono nella regione al Nord Waziristan, dove si prevedono più casi a causa degli alti tassi di esitazione vaccinale.

I distretti meridionali di Khyber-Pakhtunkhwa, ovvero il Waziristan settentrionale e meridionale, DI Khan, Bannu, Tank e Lakki Marwat, sono a più alto rischio di poliovirus selvaggio.

"Questi casi si stanno verificando in una regione circoscritta nel Paese, ma i genitori e gli operatori sanitari in tutto il Pakistan devono rimanere estremamente vigili e somministrare ai propri figli dosi ripetute del vaccino contro la poliomielite", ha affermato il ministro della Sanità federale Abdul Qadir Patel.

"Stiamo somministrando il vaccino contro la poliomielite a bambini fino all'età di 10 anni in tutti i punti di ingresso e di uscita dal KP meridionale per fermare la diffusione del virus", ha affermato il coordinatore nazionale delle operazioni di emergenza, il dottor Shahzad Baig.

Il Pakistan è uno dei tre paesi – insieme a Nigeria e Afghanistan – in cui la poliomielite (WP1) è ancora endemica e difficile da eradicare. Nel 2019 sono stati registrati un totale di 139 casi di infezione da poliomielite. Una stima significativamente allarmante comparata ai 12 casi nel 2018 e agli 8 nel 2017, soprattutto perché la poliomielite è un'infezione preventivabile grazie alla vaccinazione.

Nel Paese è in corso una campagna di vaccinazione di massa con l'obiettivo di proteggere oltre 39 milioni di bambini al di sotto dei 5 anni di età.

La poliomielite

La poliomielite è una malattia infettiva virale causata da tre diversi tipi di polio-virus (1,2,3), appartenenti al genere degli enterovirus.

È una malattia a trasmissione oro-fecale, può cioè essere trasmessa attraverso il contatto con le feci o urine dei soggetti malati o attraverso l’ingestione di cibi o bevande contaminati. Il virus può colpire le persone a qualsiasi età, ma generalmente i soggetti più vulnerabili sono i bambini al di sotto dei 5 anni.

Per l’1% dei soggetti colpiti, il virus invade il sistema nervoso causando a una paralisi irreversibile, di questi, il 5-10% esita nel decesso a causa della paralisi dei muscoli respiratori.

In alcuni Paesi le condizioni igienico-sanitarie precarie, il malfunzionamento degli impianti fognari, l’accesso difficoltoso all’acqua potabile, vivere a stretto contatto e l’assenza di sistemi di sorveglianza sanitaria sono tra le principali cause di infezione. Nel mondo occidentale, grazie alle estese campagne di vaccinazione, le infezioni causate dal polio-virus sono controllate (diminuzione del 99% dei casi, dal 1988).

Fonte: Outbreaks news today

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