Redazionale

Ripresa la fase 3 della sperimentazione del vaccino per il covid-19

Data pubblicazione: 11/09/2020 - Ultimo aggiornamento: 28/05/2022
Categoria: News - Autore: Beatrice Formenti

Ripresa la fase 3 della sperimentazione del vaccino per il covid-19

È del 9/9/2020 la notizia che AstraZeneca ha interrotto momentaneamente i test clinici sul vaccino contro il Coronavirus, dopo che un volontario della sperimentazione ha accusato un evento avverso dopo la somministrazione del vaccino per il Covid-19, ma questo rassicura la sicurezza del processo sperimentale.

Perché la sperimentazione sul vaccino AstraZeneca è stata sospesa?

Nel Regno Unito, uno dei volontari ha avuto una reazione dopo la somministrazione del vaccino ed è fondamentale che i ricercatori scoprano se questo potrebbe essere correlato o meno alla somministrazione del vaccino. Un evento simile non è raro nelle sperimentazioni sui vaccini, o sui medicinali. Sono essenziali prove molto ampie per rilevare eventuali effetti collaterali rari.

Che tipo di reazione avversa ha avuto al vaccino per il Covid 19?

È stato riferito che sia mielite trasversa, sebbene AstraZeneca non lo abbia confermato. Si tratta di un’infiammazione della guaina contenente i nervi del midollo spinale. Questa infiammazione può essere trattato con steroidi per ridurla, ma la condizione può essere permanente.

La mielite trasversa è una reazione avversa già documentata e associata ad altre vaccinazioni, ma si è verificata solo in casi estremamente rari. Uno studio del 2018 che ha esaminato più di 30 anni di dati dal sistema statunitense di segnalazione degli eventi avversi dei vaccini ha rilevato 119 casi in 29 uomini e 90 donne, un numero esiguo rispetto ai numeri dei soggetti vaccinati. Tuttavia, questi casi, sono stati rilevati nelle prime settimane dopo la vaccinazione, il che ha fatto pensare ai ricercatori che potesse trattarsi di un raro evento correlato alla vaccinazione.

In che modo questo evento influenzerà il processo di sperimentazione?

Gli investigatori esamineranno i dettagli della malattia e della persona che l'ha contratta per scoprire se esiste un collegamento. Esamineranno anche la dose di vaccino che ha ricevuto, lo stato di salute generale e così via. Sperano che questo evento possa essere spiegato e non sia un rischio per gli altri. In tal caso, il processo riprenderà presto. I ricercatori in altre sperimentazioni sui vaccini - ce ne sono nove ora nella fase 3 - cercheranno di assicurarsi di non riscontrare un problema simile.

È una conseguenza della corsa per il vaccino?

Probabilmente no. Sebbene le sperimentazioni siano state avviate a tempo di record, c'è stata una grande enfasi sulla sicurezza e, sotto i riflettori attuali, è improbabile che i ricercatori o i produttori vogliano tagliare gli angoli. Lo stesso evento sarebbe potuto accadere anche se le sperimentazioni fossero durate diversi anni anziché diversi mesi.

Fonte: dall’approfondimento del The Guardian


Aggiornamento del 14/09/2020

L’azienda farmaceutica AstraZeneca ha ripreso il trial del vaccino sperimentale contro il SARS-CoV-2, dopo che il 6 settembre la sperimentazione fu interrotta, come da buona pratica clinica, a seguito di un evento avverso registrato in un volontario.
Successivamente alle indagini, l’Agenzia governativa britannica sulla sicurezza del farmaco (MHRA) ha permesso il proseguimento della ricerca. Questo episodio è in realtà un iter comune nelle sperimentazioni cliniche, indice di una accurata sorveglianza. 
Ad oggi, la sperimentazione di fase 3 ha interessato più di 30 mila partecipanti tra Stati Uniti, Brasile, Sudafrica, India e Regno Unito.

Fonte: Il Post

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