Redazionale

Uganda - Nuovo focolaio di colera

Data pubblicazione: 23/01/2019 - Ultimo aggiornamento: 28/05/2022
Categoria: Alert dal mondo - Autore: Staff Ambimed

Uganda - Nuovo focolaio di colera

Il Ministero della Salute ugandese ha confermato 43 casi sospetti di infezione da colera e 2 decessi correlati, nella capitale Kampala.

L'epidemia è concentrata nelle periferie di Kampala, caratterizzate dall'inesistenza di un sistema fognario adeguato, da smaltimento improprio dei rifiuti domestici e umani e un elevato consumo di acqua non trattata. Le recenti piogge incessanti hanno aumentato il degrado e la diffusione di acqua contaminata con materiale fecale, e conseguentemente la diffusione di possibili patogeni. 


CONSIGLI AI VIAGGIATORI

Il corretto approccio per combattere l’infezione è spesso multisettoriale e coinvolge la gestione dell’acqua potabile, la sanità pubblica, la pesca, l’agricoltura e l’educazione alla salute.
Tuttavia, per la prevenzione del colera risulta fondamentale la depurazione dell’acqua e il corretto funzionamento del sistema fognario.
Il rispetto delle manovre igieniche durante la preparazione e l’assunzione di cibo sono aspetti fondamentali, soprattutto per i viaggiatori. In particolare si ricordano le avvertenze di base come il lavaggio delle mani prima di iniziare a cucinare o mangiare e l’assunzione di cibi cotti e ancora caldi.


IL COLERA

Il colera è un’infezione acuta dell'intestino, causata da batteri appartenenti al genere dei vibrioni, caratterizzato da diarrea acquosa, vomito e  disidratazione. 

Può essere contratta tramite l’ingestione di acqua o di cibi contaminati da materiale fecale di soggetti infetti. I cibi crudi e poco cotti rappresentano i veicoli più a rischio per la trasmissione della malattia.

In alcuni Paesi le scarse condizioni igienico-sanitarie e il malfunzionamento degli impianti fognari e dell’acqua potabile sono le principali cause di epidemie di colera

La malattia ha un periodo d’incubazione che può variare a seconda del numero di batteri presenti nell’intestino e oscilla generalmente tra le 24-72 ore.


ESISTONO DEI VACCINI DISPONIBILI?

Sì.

Il vaccino contenente il batterio di V.cholerae inattivato con il calore e la subunità B ricombinante della tossina colerica, fornisce protezione a breve termine.

Il vaccino si assume per via orale. Prima dell’assunzione, deve essere mescolata con una soluzione buffer (sodio bicarbonato) e bevuta entro 2 ore. È importante evitare di assumere altri medicinali e di ingerire alimenti e bevande 1 ora prima e 1 ora dopo la somministrazione del vaccino, in quanto possono aumentare la produzione di acido da parte dello stomaco e compromettere così l’effetto del vaccino. L’efficacia del vaccino viene conferita a distanza di 7 giorni dalla somministrazione della seconda dose.

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