Redazionale

Caso autoctono di Dengue nel Veneto

Data pubblicazione: 28/08/2020 - Ultimo aggiornamento: 28/05/2022
Categoria: Alert dal mondo - Autore: Beatrice Formenti

Caso autoctono di Dengue nel Veneto

Il laboratorio di microbiologia di Padova ha diagnosticato un caso autoctono, cioè acquisito in loco e non importato, di febbre Dengue.

L’uomo, di 54 anni proveniente da Vicenza, ha manifestato sintomi simil influenzali senza nessuna storia di viaggio all’estero. Il caso indice è difatti un famigliare dell’uomo, rientrato a fine luglio dall’Indonesia.

Il virus Dengue non si trasmette da persona a persa, ma attraverso la puntura di una zanzara, generalmente del genere Aesed aegypti, la stessa che veicola anche il virus della Febbre Gialla, o anche dalla Aedes albopictus, la nostra comune zanzara tigre.

La Regione Veneto ha già avviato gli interventi di sanificazione e bonifica dell’area.

La dengue è una malattia infettiva di origine virale, causata dall’omonimo virus, della famiglia dei Flaviviridae. La dengue è endemica in oltre 100 paesi, dall’Africa, Americhe, Mediterraneo orientale, fino al sud-est asiatico, Pacifico occidentale e in tutte le regioni tropicali.

La dengue provoca nelle persone colpite un ampio spettro clinico, da una forma asintomatica, a forme similinfluenzali, o da sintomi come  febbre elevata e persistente per più di dieci giorni, artromialgie tipiche e un esantema diffuso specie sulla cute del tronco. Circa 1 persona su 20 sviluppa la forma severa, con comparsa di febbre, vomito (circa 3 episodi nelle 24 ore), sanguinamento dal naso o gengive, o tracce di sangue nel vomito o nelle feci.

La prevenzione per la trasmissione di dengue inizia da una corretta protezione meccanica, soprattutto durante il giorno, momento in cui le zanzare sono più attive.

Fonte: Il Gazzettino

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