Redazionale

Continua l’epidemia di morbillo in Sud Sudan

Data pubblicazione: 03/03/2023
Categoria: Alert dal mondo - Autore: Staff Ambimed

Continua l’epidemia di morbillo in Sud Sudan

Da oltre un anno, il Sud Sudan sta affrontando un'epidemia di morbillo. Nel periodo dal 1° gennaio 2022 al 1° febbraio 2023, sono stati segnalati 4.339 casi sospetti in 55 contee di tutti i 10 stati e delle tre aree amministrative, di cui 388 (8,9%) sono stati confermati in laboratorio e 46 sono stati fatali (tasso di letalità del 1,06%).

Il Sudan del Sud è uno dei paesi africani con la più bassa copertura vaccinale contro il morbillo, che secondo le stime OMS-UNICEF era del 49% nel 2020, con conseguente immunità subottimale della popolazione. Dei casi sospetti, il 73,5% infatti riguardava persone non vaccinate. Tra questi, il 75% aveva meno di cinque anni di età e il 32% aveva meno di un anno. Il numero cumulativo più alto di decessi è stato registrato nella contea di Juba con 18 casi fatali.

Il morbillo

Il morbillo è una malattia grave e altamente contagiosa che si diffonde attraverso tosse e starnuti, stretto contatto personale o contatto diretto con secrezioni nasali o faringee infette.

Solitamente il primo sintomo del morbillo è la febbre alta, seguita da un'eruzione cutanea che inizia dalla regione retro-auricolare e dalla nuca per poi diffondersi al volto, al tronco, agli arti superiori e successivamente al resto del corpo. La maggior parte dei decessi correlati al morbillo sono causati da complicazioni associate alla malattia. Le complicanze gravi, come cecità, encefalite e polmonite, sono più comuni nei bambini di età inferiore ai 5 anni.

Sebbene il morbillo sia altamente contagioso, è disponibile un vaccino efficace e sicuro. Secondo il calendario vaccinale, il vaccino contro il morbillo viene somministrato con una schedula a due dosi, garantendo un’immunità duratura nel tempo.

Fonte:

 WHO

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