Redazionale

Febbre Gialla in Sud America

Data pubblicazione: 12/05/2023
Categoria: Alert dal mondo - Autore: Staff Ambimed

Febbre Gialla in Sud America

Nel 2022, sono stati segnalati casi confermati di febbre gialla in tre paesi delle Americhe: Bolivia (5 casi confermati), Brasile (5 casi, inclusi 4 decessi durante il periodo stagionale 2021-2022) e Perù (7 casi, inclusi 5 decessi).

Dall’inizio del 2023, fino ad oggi, sono stati registrati 2 casi in Bolivia e 3 in Brasile.

In Bolivia, è stato confermato un caso di febbre gialla nel comune di Santa Ana de Yacuma, dipartimento di Beni, in un bambino di 9 anni non vaccinato per febbre gialla e senza storia di viaggi al di fuori del comune. Un secondo caso positivo è stato confermato in un ragazzo di 17 anni, nel comune di Puerto Suárez, dipartimento di Santa Cruz, successivamente deceduto.

In Brasile, dei 300 casi sospetti ne sono stati confermati 3, due a São Paulo e uno in Amazonas, con un decesso a São Paulo.

Figura: Distribuzione dei casi di febbre gialla nella regione del Sud America tra il 1° gennaio 2017 e aprile 2023

La Febbre Gialla

La febbre gialla è una malattia virale acuta presente principalmente nelle aree tropicali dell’Africa, del centro-sud America. È causata da un Arbovirus e si trasmette all’uomo tramite le punture delle zanzare infette del genere Aedes (che trasmettono altre malattie come la Zika, la Chikungunya e la Dengue).

In genere, molte delle persone colpite non manifestano alcun sintomo, ma quando questi si verificano i più comuni sono febbre, dolore muscolare con mal di schiena prominente, mal di testa, perdita di appetito, nausea e/o vomito. Una piccola percentuale di persone infette può sviluppare una fase tossica multiorgano, per la quale circa la metà dei pazienti decede entro 7-10 giorni.

Diversi Paesi hanno reso obbligatoria la vaccinazione preventiva a tutti i viaggiatori in arrivo da zone a rischio. Il vaccino viene somministrato a partire dai 9 mesi di età e conferisce un’immunità che dura per tutta la vita.

Fonte:

WHO 

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