Redazionale

La nuova frontiera della libera circolazione e del mondo del lavoro: il Green Pass

Data pubblicazione: 27/09/2021 - Ultimo aggiornamento: 31/05/2022
Categoria: News - Autore: Lavinia Barone

La nuova frontiera della libera circolazione e del mondo del lavoro: il Green Pass

Il Green Pass, EU Digital Covid Certificate, è un documento emesso in Italia esclusivamente dal Ministero della Salute finalizzato a garantire la libera circolazione in sicurezza del cittadino, attualmente sul territorio nazionale ed Europeo.

Ad oggi parliamo di una certificazione unica, sotto forma di Qr-code, che può essere presentato ai richiedenti sia in forma digitale che in forma cartacea, attestante:

  • Di essersi sottoposti ad almeno una dose di vaccino con l’impegno a sottoporsi alla seconda dose entro i termini previsti dall’autorità sanitaria che rilascia la certificazione. In tale caso ha validità annuale;
  • Di essere guariti da infezione da Covid-19 nei precedenti 6 mesi;
  • Di avere un test antigenico/molecolare attestante la negatività

Sino al 6 dicembre 2021 sarà sufficiente anche un tampone rapido/molecolare attestante la negatività per 48-72 h (a seconda del tampone eseguito) per accedere: 

  • ai servizi di ristorazione (all’interno)
  • partecipare a feste per cerimonie civili o religiose;
  • per gli accompagnatori di pazienti ricoverati in strutture sanitarie o assistenziali e riabilitative non aventi diagnosi di infezione da Covi-19;
  • spostarsi in ingresso o in uscita da zone “arancioni” o “rosse”;
  • partecipare ad attività culturali quali mostre, musei, centri culturali;
  • per lo svolgimento di attività fisica presso piscine, palestre, eventi e competizioni sportive;
  • partecipare a concorsi pubblici;
  • accedere a scuole ed università, incluso il personale dell’istituto.
  • prendere un aereo adibito a servizi commerciali, navi o traghetti del trasporto interregionale (ad eccezione dei collegamenti lungo lo stretto di Messina), treni intercity o alta velocità, autobus atti al collegamento tra più regioni, ed infine autobus adibiti a sevizi a noleggio con conducente.

Tale normativa sarà modificata con il nuovo decreto (validità a partire dal 6 dicembre 2021) quando sarà necessario esibire il green pass livello base anche per accedere ai mezzi di trasporto locali o il ferroviario regionale.

Nuovi importanti cambiamenti sono previsti a partire dal 6 dicembre 2021 con l’introduzione del SUPER GREENPASS con durata stabilita sino al 15 gennaio 2022.

L’attuale decreto si pone l’obiettivo di incoraggiare la vaccinazione, per garantire all’intera popolazione di usufruire dei benefici derivanti dalla libera circolazione, senza compromettere la salute della collettività.

L’intento è premiare coloro che tutelano la propria salute e quella del prossimo senza limitare la libertà del non vaccinato di potersi recare a lavoro o svolgere le diverse attività sociali all’aria aperta di modo da limitare la diffusione del virus nei ambienti chiusi dove è certificato un maggior rischio di contagio.

Esisteranno due tipi di green pass:

  • super green pass con validità di nove medi a partire dall’ultima dose di vaccino ricevuta/ certificato attestante avvenuta guarigione da infezione da Covid 19.

In zona bianca sarà comunque necessario avere il super green pass per accedere a servizi come mensa, bar, ristoranti, discoteche, eventi sportivi, pasticcerie, cerimonie pubbliche, feste private, cinema, teatri, mostre e più in generale i luoghi chiusi.

In zona gialla ed arancione coloro che posseggono il super green pass non subiranno alcuna restrizione.

In zona rossa le limitazioni coinvolgeranno tutti, indipendentemente dal tipo di green pass esibito.

  • green pass livello base rilasciato a coloro che effettuano tampone molecolare risultato negativo (72 ore di validità) o antigenico negativo (48 ore di validità).

In zona bianca sarà necessario ma sufficiente per andare a lavoro, per prendere mezzi pubblici locali (metro, bus) e trasporto ferroviario ed anche per accedere a palestre, piscine e ristoranti o bar all’aperto e soggiornare in albergo.

In zona gialla ed arancione saranno applicate ulteriori restrizioni che non coinvolgono coloro che possiedono il super green pass.

Ricordiamo inoltre che la normativa vigente, decreto-legge 81/08 prevede che oltre al Green Pass l’azienda si faccia carico di monitorare il proprio lavoratore, a prescindere dal contratto che lega l’azienda e di conseguenza anche i soggetti beneficiari di tirocini/stage, mediante sorveglianza sanitaria in merito ai rischi cui esso è sottoposto in esercizio della propria mansione.

Tale sorveglianza viene affidata alla figura di un medico competente che a seconda del rischio si occupa di sottoporre il lavoratore a screening che prevedono visite mediche, esami chimici o biologici ed indagini diagnostiche. Nel caso specifico del Covid-19 sono stati prorogati i termini della sorveglianza sanitaria eccezionale sino al dicembre 2021.

Sulla base del decreto-legge 19 maggio 2020 relativo alle misure urgenti in materia di salute, sostegno all’economia e politiche sociali relative a emergenza Covid-19, è previsto che coloro per i quali sussistano le condizioni di “fragilità” in ragione di fattori anagrafici, immunosoppressione, pregressa infezione Covid-19, malattie croniche, pazienti oncologici si attivi la sorveglianza sanitaria eccezionale. Sono di fatti pazienti di primaria importanza, in virtù degli esiti che l’infezione determina in questa categoria di soggetti.

Tale visita può essere richiesta, laddove sussistano le condizioni (lavoratori fragili) tramite il sito internet Inail alla sezione sorveglianza sanitaria eccezionale o in alternativa rivolgendosi a servizi privati come quello garantito da Ambimed in grado di fornire al datore di lavoro una fitta rete di medici competenti in grado di intervenire tempestivamente su tutto il territorio.

Fonti

  • Gov.it
  • Decreto-legge Super Green Pass
  • INAIL
Trovi questo articolo interessante? Condividilo sui social
Progettazione e sviluppo a cura di TECNASOFT