Redazionale

RSPP e sicurezza sul lavoro

Data pubblicazione: 29/01/2021 - Ultimo aggiornamento: 11/02/2023
Categoria: News - Autore: Maria Vittoria Manai

RSPP e sicurezza sul lavoro

L’RSPP, Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione, è la figura prevista dal D.Lgs. 81/08, che ordina la tutela della salute e la sicurezza sul luogo di lavoro ed è addetta a valutare i rischi connessi alle varie mansioni lavorative; inoltre, determina e coordina tutte le azioni correttive per minimizzarli o eliminarli completamente.

La nomina RSPP deve essere effettuata obbligatoriamente dal datore di lavoro e non può essere delegata. L’RSPP è, insieme al datore di lavoro, una figura fondamentale per la sicurezza in azienda: è un ruolo che può essere ricoperto da personale interno o esterno all’impresa e deve possedere conoscenze e capacità adeguate all’incarico che ricopre.

Il ruolo di RSPP:

  1. può essere svolto dallo stesso datore di lavoro, se l’impresa appartiene alle seguenti tipologie:
  • Aziende artigiane e industriali (con alcune esclusioni) con massimo 30 lavoratori;
  • Aziende agricole e zootecniche con massimo 30 lavoratori;
  • Aziende della pesca con massimo 20 lavoratori;
  • Altre aziende con massimo 200 lavoratori, ad esclusione delle aziende a maggior rischio (elencate all’articolo 31 del Decreto-legge 81/08, comma 6).
  1. Assegnato ad uno o più dipendenti, nominati dal datore di lavoro, che hanno le capacità e i requisiti professionali elencati all’articolo 32 del D.Lgs. 81/2008. Per le attività come le centrali termoelettriche, laboratori nucleari e per le altre elencate all’articolo 31, comma 6 del medesimo Decreto, l’organizzazione del Servizio di Prevenzione e Protezione è obbligatoria.
  2. Affidato ad un soggetto esterno all’azienda che possiede i requisiti professionali citati nel decreto 81/08 all’articolo 32.

Compiti e responsabilità RSPP

L’RSPP agisce per supportare il datore di lavoro nelle responsabilità inerenti alla sicurezza aziendale, introducendo competenze specifiche relative alla normativa di riferimento, con mansioni che includono:

  • segnalare a tutte le persone preposte allo svolgimento dei lavori, i pericoli connessi e la mancanza dell'utilizzo di idonei dispositivi di protezione e senza il rispetto delle procedure indicate.
  • valutazione dei rischi aziendali, compresi i rischi biologici, per la stesura o aggiornamento del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi);
  • sopralluoghi programmati delle unità lavorative;
  • audit periodici e rilevamento delle non conformità;
  • implementazione della sicurezza in base all’evoluzione dei vari dipartimenti e dell’organico;
  • realizzazione di campagne di informazione ai lavoratori e somministrazione ai medesimi di corsi formativi inerenti ai temi di sicurezza, primo soccorso, antincendio, ecc.;
  • progettazione e realizzazione di Sistemi di Gestione;
  • progettazione e realizzazione di Sistemi della Sicurezza;
  • partecipazione alla riunione periodica.

L’obiettivo finale del suo ruolo è quello di guidare le operazioni all’interno dell’azienda per minimizzare o eliminare completamente tutti i rischi derivanti dalle attività lavorative.

Formazione dell'RSPP

Come specificato, l’RSPP deve essere in possesso di competenze estremamente specifiche, che sono descritte dall’art.32 del D.Lgs 81/08. Si tratta di requisiti professionali calibrati sul tipo di rischio presente in azienda che prevedono come titolo minimo il diploma di istruzione secondaria superiore e la frequenza di corsi di formazione specifici (con aggiornamento ogni cinque anni), i cui contenuti sono descritti negli Accordi Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 e del luglio 2016. Quest’ultimo individua anche alcune classi di laurea che sono esentate dai corsi di specializzazione e gli enti che possono erogare i corsi di formazione.

Per quanto riguarda il datore di lavoro-RSPP, è richiesto anche in questo caso un corso di formazione specifico con aggiornamenti quinquennali, i cui contenuti e la durata dipendono dal livello di rischio dell’azienda (16, 32 o 48 ore a seconda che il rischio sia basso, medio o alto). Anche in questo caso, i dettagli sono stabiliti dall’Accordo Stato-Regioni del 2011.

La sicurezza in azienda

Il datore di lavoro è, dunque, il primo responsabile della sicurezza in azienda e ha un ruolo fondamentale nell’informazione e formazione dei lavoratori. Deve monitorare lo stato di salute dei dipendenti e vigilare sul rispetto delle norme interne in materia di sicurezza che sono in costante mutamento. È per questo motivo che figure di supporto come l’RSPP sono fondamentali, per assistere il datore di lavoro e garantire il migliore funzionamento possibile dell’azienda.

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Fonti:

D.Lgs 81/08

scuolasicurezza.it/incarico-rspp/

Manuale per l'applicazione del D.Lgs. 81/2008, D’Apote Michele, Oleotti Alberto, V Edizione, settembre 2021, Roma EPC Libri

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