Andorra ha aperto i confini ai viaggiatori.
Tutti i viaggiatori in arrivo ad Andorra devono presentare un test molecolare negativo, non più vecchio di 72 ore senza nessun obbligo di quarantena, ad eccezione degli arrivi dalla Spagna, dalla Francia o dal Portogallo che osservano differenti restrizioni.
I viaggatori che rientrano in Italia devono presentare il test molecolare o antigenico negativo, tramite tampone, effettuato nelle 48 ore precedenti l’imbarco.
Bar e ristoranti sono aperti, rispettando il distanziamento sociale. I mezzi di trasporto pubblico sono operativi. Tutti gli esercizi commerciali e le attrazioni sono aperti, osservando il distanziamento sociale.
L'utilizzo della mascherina è obbligatorio in tutti i luoghi pubblici.
Andorra è situato tra la Spagna e la Francia sulla catena montuosa dei Pirenei. Il suo territorio, molto ristretto (470 kmq), è interamente montuoso e presenta numerose vette che arrivano a sfiorare i 3000 metri.
Il clima si delinea con inverni lunghi e freddi, estati brevi e miti seppur caratterizzate da periodi di alta pressione; le piogge, che diventano precipitazioni nevose in inverno, sono abbondanti.
Non ci sono segnalazioni rilevanti.
La Febbre Gialla non è presente nel paese a meno che non sia stata contratta all'estero, non è richiesta la vaccinazione.
La Malaria non è presente nel paese a meno che non sia stata contratta all'estero, non è richiesta la profilassi.
Le vaccinazioni riportate di seguito sono fortemente raccomandate in quanto e relative malattie possono essere contartte in tutto il emndo. Il parere degli esperti è quello di proteggere se stessi e chi viaggia insieme a noi eseguendo il relativo ciclo vaccinale per viaggiare in sicurezza riducendo al probabilità di esporsi al contagio.
Per essere un buon viaggiatore verifica la tua copertura immunologica. Tieni sempre monitorati i nostri Alert Sanitari per avere tutte le info più aggiornate sul paese che stai per visitare.
Lo standard sanitario è di buon livello. Non è possibile usufruire dei servizi sanitari pubblici per mezzo della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (Tessera Sanitaria). Le prestazioni sanitarie private dovranno essere rimborsate direttamente dagli interessati. Si consiglia dunque di stipulare prima della partenza una polizza assicurativa che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario del paziente (o il trasferimento in altro Paese).