I confini dell'Irlanda sono aperti ai viaggi, ma il numero di voli è ridotto. A livello nazionale, la maggior parte delle restrizioni sono state eliminate.
I voli e i traghetti dal Regno Unito sono sospesi.
Prima di entrare in Irlanda, è necessario compilare un modulo per la salute pubblica, e non farlo può comportare una multa fino a 2.500€.
Tutti i viaggiatori in arrivo nel paese sono tenuti a limitare gli spostamenti per 14 giorni. Questo non si applica agli arrivi dai paesi considerati verdi. È possibile abbreviare questo periodo se si esegue un test molecolare dopo 5 giorni dall'arrivo e si riceve un risultato negativo.
I viaggatori che rientrano in Italia devono presentare il test molecolare o antigenico negativo, tramite tampone, effettuato nelle 48 ore precedenti l’imbarco.
I ristoranti e i bar sono chiusi. I trasporti pubblici sono operativi. Gli esercizi commerciali non essenziali sono chiusi.
È necessario indossare la mascherina sui mezzi di trasporto pubblico e nei luoghi pubblici chiusi.
L’Irlanda è la seconda isola per grandezza dell’Arcipelago Britannico. È bagnata a nord e a ovest dall’Oceano Atlantico, a sud dal Mare Celtico e ad est dal Mare d’Irlanda. Il Canale di San Giorgio e il Canale del Nord la dividono dalla Grand Bretagna. Il territorio irlandese è principalmente pianeggiante e non raggiunge elevate altitudini. La pianura termina a nord-ovest e nord-est con rilievi che per la loro morfologia frastagliata permettono l’arrivo dei venti atlantici.
Il clima è oceanico caratterizzato da piogge frequenti ovunque omogeneamente distribuite in tutte le stagioni, anche se più rade nella fascia est, più riparata dall’Atlantico rispetto a quella ovest. Le temperature invernali raramente scendono sotto i 0°C, quelle estive sono fresche con una media nel mese di luglio di circa 15,5 °C.
Non ci sono segnalazioni rilevanti.
La malaria non è presente nel paese a meno che non sia stata contratta all'estero, non è richiesta la profilassi.
La febbre gialla non è presente nel paese a meno che non sia stata contratta all'estero, non è richiesta la vaccinazione.
Le vaccinazioni riportate di seguito sono fortemente raccomandate: queste malattie possono essere contratte in tutto il mondo. Il parere degli esperti è quello di proteggere sé stessi e chi viaggia insieme a noi sottoponendosi al relativo ciclo vaccinale per viaggiare in sicurezza riducendo al minimo le probabilità di esporsi al contagio.
Per essere un buon viaggiatore verifica la tua copertura immunologica. Tieni sempre monitorati i nostri Alert Sanitari per avere tutte le info più aggiornate sul paese che stai per visitare.
La situazione sanitaria in generale è discreta in tutto il paese. Si consiglia comunque di stipulare prima della partenza una polizza assicurativa che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario (o il trasferimento in altro Paese) del paziente.