L’India ha nuovamente esteso il lockdown e i suoi confini sono chiusi a tutti i viaggiatori stranieri in ingresso fino a disposizioni differenti.
Chiunque acceda nel paese dovrà rispettare la quarantena di 7 giorni a proprie spese in una struttura sanitaria dedicata e di altri 7 giorni presso il proprio domicilio.
Prima della partenza e immediatamente dopo lo sbarco tutti i passeggeri saranno sottoposti a controllo della temperatura.
Gli spostamenti dall’Italia sono consentiti solo per precise motivazioni (lavoro, salute o studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza), i viaggi per turismo non sono consentiti. In Italia i passeggeri di ritorno dall’India dovranno compilare un'auto dichiarazione che riporti la motivazione del rientro, osservare l’auto isolamento fiduciario e sottoporsi a sorveglianza sanitaria. La propria destinazione finale sarà raggiungibile solo con mezzo privato.
I mezzi di trasporto pubblico sono operativi a capacità ridotta.
I ristoranti e i cafè sono aperti nel rispetto del distanziamento sociale. I bar rimangono chiusi.
Molte attività commerciali non essenziali e attrazioni turistiche sono chiusi, ad eccezione di hotel e centri commerciali.
L’utilizzo della mascherina è richiesto in tutti i luoghi pubblici.
L’India è uno stato dell’Asia meridionale, il secondo più popoloso al mondo. Confina a nord ovest con il Pakistan, a nord-est con la Cina, il Nepal e il Bhutan e ad est con Myanmar e Bangladesh. Per oltre 7.000 km è bagnata dal mare dall’Oceano Indiano che sul versante est forma il Golfo del Bengala. Fanno parte del suo territorio l’arcipelago delle isole Laccadive nel Mar Arabico e gli arcipelaghi delle Andamane e delle Nicobare nel Golfo del Bengala. La parte settentrionale del paese è occupata dal versante meridionale della catena dell’Himalaya che sul territorio indiano mostra un andamento altimetrico in aumento da ovest ad est e che raggiunge la vetta massima sul Nanda Devi (7.816 mt). L’estremità settentrionale del paese (la regione del Jammu e Kashmir) si insinua all’interno della catena himalayana nella zona più ricca di ghiacciai. Poco più a sud, la zona immediatamente sub montana è occupata da una serie di rilievi più bassi fortemente sismici. Queste montagne sono ricche di corsi d’acque e presentano una florida vegetazione. Ancora più a sud, si sviluppa la pianura del Gange che separa i rilievi himalayani dall’altopiano del Deccan, ampia regione peninsulare incorniciata da altre catene montuose dalle altezze decisamente inferiori: a nord ovest troviamo i Monoakti Aravalli, a sud rispettivamente i Ghati Occidentali e i Ghati Orientali che convergono a sud della penisola. La fascia costiera orientale è ampia e sabbiosa occupata da numerosi laghi e stagni costieri; quella occidentale invece più ripida e profonda, segnata da burroni.
Gli elementi che influenzano il clima indiano sono senz’altro la sua ampia estensione in latitudine, la presenza dell’oceano Indiano e gli imponenti rilievi settentrionali. Il paese rimane pur sempre nella fascia tropicale monsonica e le precipitazioni segnano le stagionalità: quella invernale arida e quella estiva piovosa; ad accezione delle regioni himalayane non interessate dai monsoni che ricevono piogge anche durante l’inverno. Le temperature medie superano generalmente i 20°C con escursioni termiche che si accentuano man mano che si procede verso nord dove peraltro (nelle regioni del Punjab o del Rajasthan) si registrano non di rado temperature al di sotto dello 0°. La stagione dei monsoni inizia a giugno quando soffiando dalla fascia costiera di sud-ovest raggiungono lentamente il resto del territorio.
Nella capitale si registra sovente un altissimo tasso di inquinamento atmosferico, è consigliato indossare mascherine anti-smog e limitare al massimo il tempo passato all’aria aperta.
Vaccinazioni consigliate considerata la presenza di focolai nel paese. Il principale vettore di trasmissione è il consumo di cibo o acqua, condizioni igieniche precarie ne favoriscono la diffusione.
Endemica in tutto il Paese, questa infezione interessa maggiormente le vie polmonari ma con il progredire può coinvolgere anche altre parti del corpo. Si trasmette da uomo a uomo attraverso la saliva (consideriamo anche tosse e starnuti) di persone infette.
In India sono numerosi i gruppi di cani randagi che vagabondano in branco. La rabbia rappresenta un problema di sanità pubblica a cui il viaggiatore internazionale deve tenere in considerazione.
Presente in alcune aree del paese, la trasmissione è più probabile durante la stagione delle piogge per quanto il rischio permanga durante tutto l’anno. Il vettore dell’encefalite giapponese è la zanzara infetta. Valutare la possibilità di eseguire il vaccino se si prevede un lungo soggiorno nelle zone rurali nel periodo monsonico (maggio/ottobre).
Endemica nel paese colpisce il sistema nervoso centrale interessando i neuroni motori. La polio si trasmette per via oro-fecale attraverso cibi o acqua infetti o tramite salive di soggetti ammalati o portatori sani. Il vaccino è lo strumento di prevenzione più efficace. Il certificato di vaccinazione contro la polio (eseguito almeno 4 settimane prima della partenza) è richiesto a tutti i viaggiatori residenti in paesi endemici.
Alcune malattie sono endemiche in determinate aree del paese, specialmente nelle zone al di sotto del 2.000 mt slm e sono più facilmente contraibili durante il periodo dei monsoni. Il vettore principale è la zanzara e non esiste un vaccino per queste malattie. È importante dunque attuare un’attenta prevenzione attraverso profilassi comportamentale.
Il rischio maggiore si riscontra negli stati nord orientali, nelle Isole Andaman e Nicobar, Chhattisgarh, Gujarat, Jharkhand, Karnataka (ad eccezione della città di Bangalore), Madhya Pradesh, Maharasthra (ad eccezione delle città di Mumbai, Nagpur, Nasik, e Pune), Orissa, e Bengala Occidentale (ad eccezione della città di Kolkata). È consigliata la chemioprofilassi se si prevedano lunghi soggiorni in zone rurali nel periodo monsonico.
Si registrano numerosi casi nel paese. Il vettore principale è la zanzara del tipo aedes aegypti che prolifera nelle zone umide e in presenza di acque stagnanti, soprattutto nella stagione delle piogge.
Nel 2018 un focolaio di Nipah Virus ha provocato numerosi morti nello stato del Kerala. Non esiste al momento un vaccino specifico per questo virus che si trasmette tra specifici pipistrelli della frutta ma che si diffonde da altri animali alle persone. Si raccomanda dunque di non consumare frutti con buccia danneggiata ed evitare l’esposizione a pipistrelli e maiali.
La febbre gialla non è normalmente presente almeno che non sia contratta all’estero. Il certificato di vaccinazione è richiesto ai viaggiatori provenienti da aree a rischio di trasmissione.
Le vaccinazioni riportate di seguito sono fortemente raccomandate: queste malattie possono essere contratte in tutto il mondo. Il parere degli esperti è quello di proteggere sé stessi e chi viaggia insieme a noi sottoponendosi al relativo ciclo vaccinale per viaggiare in sicurezza riducendo al minimo le probabilità di esporsi al contagio.
Per essere un buon viaggiatore verifica la tua copertura immunologica. Tieni sempre monitorati i nostri Alert Sanitari per avere tutte le info più aggiornate sul paese che stai per visitare.
La situazione sanitaria delle strutture pubbliche nel paese è del tutto carente ed inadeguata. Se si intendesse praticare attività di escursionismo è bene tenere a mente che non esiste nel paese una struttura dedicata al soccorso alpino. Le procedure per attivare i soccorsi sono alquanto complicate e vengono svolte dalle forze armate in orari d’ufficio (esclusi gli orari notturni e le festività), solo su richiesta dell’Ambasciata d’Italia, a carico degli interessati. Si raccomanda pertanto ai viaggiatori di stipulare un’assicurazione sanitaria prima del viaggio, che preveda oltre alla copertura delle spese mediche anche l’eventuale rimpatrio aereo o il trasferimento in un altro Paese.