Situazione relativa al 15/10/2020
I confini del paese sono chiusi.
I viaggiatori in arrivo da zone ad alto rischio dovranno osservare all’arrivo la quarantena di 14 giorni, sono compresi in tali zone anche iseguenti paesi
Sono consentiti i viaggi verso il paese anche per turismo. In Italia i passeggeri di ritorno dall'Uruguay dovranno compilare un'auto dichiarazione, osservare l’auto isolamento fiduciario e sottoporsi a sorveglianza sanitaria per 14 giorni. La propria destinazione finale sarà raggiungibile solo con mezzo privato.
I trasporti pubblici sono operativi
I ristoranti sono aperti nella formula di delivery, i bar rimangono chiusi come le attrazioni turistiche e le attività commerciali nono essenziali.
L’utilizzo della mascherina è richiesto in tutti i luoghi pubblici al chiuso
L’Uruguay è posto sul versante orientale del continente sud-americano. Confina a nord e nord-est con il Brasile e ad ovest con l’Argentina. Su due lati si affaccia sull’Oceano Atlantico. Il territorio è quasi interamente collinare e raramente supera i 500 mt slm. La costa è per lunghi tratti lineare anche se talvolta interrotta da punte rocciose tra le quali la formazione di dune ha dato vita a lagune; una tra tutte quella di Mirim, la più grande ed è condivisa ad est con il Brasile.
Il clima è temperato-caldo con umidità costante. Le piogge sono regolari durante tutto il corso dell’anno ma si accentuano nel periodo autunnale (marzo/giugno). La temperatura media si attesta intorno ai 17°C.
La febbre gialla non è presente nel paese a meno che non sia stata contratta all'estero, non è richiesta la vaccinazione.
La malaria non è normalmente presente a meno che non sia stata contratta all'estero, non è richiesta la profilassi.
Endemica nel paese nelle regioni del nord, è trasmessa dalla zanzara del tipo aedes aegypti. Non esiste un vaccino per questa malattia, è necessario pertanto seguire un’attenta profilassi comportamentale. Si registrano casi nella città di Montevideo e a Canelones.
Presente nelle aree rurali e più povere del paese questa malattia infettiva è trasmessa da un protozoo parassita delle cimici. Non esiste un vaccino dunque la miglior difesa è la protezione dalle punture di insetti.
Le vaccinazioni riportate di seguito sono fortemente raccomandate: queste malattie possono essere contratte in tutto il mondo. Il parere degli esperti è quello di proteggere sé stessi e chi viaggia insieme a noi sottoponendosi al relativo ciclo vaccinale per viaggiare in sicurezza riducendo al minimo le probabilità di esporsi al contagio.
Per essere un buon viaggiatore verifica la tua copertura immunologica. Tieni sempre monitorati i nostri Alert Sanitari per avere tutte le info più aggiornate sul paese che stai per visitare.
Il servizio sanitario pubblico non rispecchia gli standard europei, dove presenti si consiglia dunque di rivolgersi alle strutture private che a pagamento forniscono anche servizi di emergenza e di primo soccorso. Si raccomanda ai viaggiatori di stipulare un’assicurazione sanitaria prima del viaggio, che preveda oltre alla copertura delle spese mediche anche l’eventuale rimpatrio aereo o il trasferimento in un altro Paese.