Situazione relativa al 15/10/2020
I passeggeri in entrata sono soggetti a controllo medico; in aeroporto è richiesto il risultato negativo al test Covid-19.
In Italia vige il divieto d’ingresso per i viaggiatori in arrivo dal Kosovo ad eccezione di cittadini UE e loro familiari che abbiano la residenza in Italia da prima del 16 luglio 2020. Vi si potranno recare solo coloro in possesso di specifiche motivazioni (lavoro, salute o studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza). I viaggi per turismo dunque non sono consentiti.
I passeggeri di ritorno dal Kosovo dovranno obbligatoriamente dimostrare di essersi sottoposti a test molecolare o antigenico via tampone (con esito negativo) nelle 72 ore precedenti l'ingresso nel territorio nazionale.
A seguito del forte aumento di contagi è attivo il coprifuoco dalle ore 21.00 alle 05.00 a Priština e nelle città principali.
L’utilizzo della mascherina è obbligatorio ed è richiesto il rispetto del distanziamento sociale in ogni luogo fuori dal proprio domicilio.
Il Kosovo è uno stato della penisola balcanica indipendente dal febbraio 2008, prima appartenente al territorio della Serbia con cui confina a nord e ad est; a sud confina con la Macedonia, a est con l’Albania e il Montenegro. Il suo territorio è montuoso e presenta rilievi piuttosto aspri. Solo al confine ovest verso l’Albania l’altitudine cala e dirada in una pianura. Il clima è continentale e si registrano piogge significative per tutta la durata dell’anno.
Nei territori montani poco battuti è possibile la presenza di ordigni inesplosi rimasti in seguito al conflitto del 1991-1995. È dunque fortemente sconsigliato svolgere attività outdoor su sentieri non mappati dalle autorità.
La malaria non è presente nel paese a meno che non sia stata contratta all'estero, non è richiesta la profilassi.
La febbre gialla non è presente nel paese a meno che non sia stata contratta all'estero, non è richiesta la vaccinazione.
Le vaccinazioni riportate di seguito sono fortemente raccomandate: queste malattie possono essere contratte in tutto il mondo. Il parere degli esperti è quello di proteggere sé stessi e chi viaggia insieme a noi sottoponendosi al relativo ciclo vaccinale per viaggiare in sicurezza riducendo al minimo le probabilità di esporsi al contagio.
Per essere un buon viaggiatore verifica la tua copertura immunologica. Tieni sempre monitorati i nostri Alert Sanitari per avere tutte le info più aggiornate sul paese che stai per visitare.
Il personale medico è sufficientemente preparato, ma si trova ad operare in strutture, pubbliche e private, spesso carenti nel servizio e nelle attrezzature. Si raccomanda ai viaggiatori di stipulare un’assicurazione sanitaria prima del viaggio, che preveda oltre alla copertura delle spese mediche anche l’eventuale rimpatrio aereo o il trasferimento in un altro Paese.